Appena ventiquattro ore e l’impaziente attesa sarà finalmente terminata. Un capoluogo, la sua immensa tifoseria sparsa per tutta la regione, la Famiglia Cosentino (vera e propria artefice del miracolo Giallorosso), l’allenatore Cozza e tutta la squadra, sono pronti per esplodere di gioia, la C1 è davvero a mezzo metro. Ospite di turno per l’ultima di quaranta fatiche stagionali, è il Giulianova, una compagine che ad inizio stagione era data tra le favorite per il salto di categoria, ma che con l’andare delle settimane ha invece dovuto cambiare i propri obbiettivi fino a rischiare addirittura la disputa dei play-out per non retrocedere. La squadra di Tosi (subentrato a fine Marzo al’esonerato De Patre e dopo l’esperimento di Di Giannatale, durato lo spazio di una settimana) solo domenica scorsa con la vittoria di misura sulla già retrocessa Ebolitana, si è assicurata la matematica certezza della permanenza tra i professionisti. Per molti versi una stagione difficile, tra l’incertezza societaria e l’indisponibilità del “Fadini”, il Giualianova è stato costretto a continui spostamenti con enorme dispendio di forze economiche e di energia, che hanno vanificato il progetto di inizio stagione. Sul piatto, domani, il Giulianova metterà i suoi quarantacinque punti conquistati sul campo (quarantatrè in classifica per via di una penalizzazione comminata dal giudice sportivo), contro gli ottantadue del Catanzaro; sulla carta una partita senza storia, ma solo a patto che l’undici di casa mantenga alta la concentrazione e giochi all’arma bianca così come fatto finora. Certo basterebbe un pareggio, ma il Catanzaro di questa strepitosa stagione, non può e non deve accontentarsi, gli ottomila presenti al “Ceravolo” (sold-out già dalla prime ore di giovedì mattina) pretenderanno assolutamente il massimo, da una compagine che finora ha fatto davvero divertire il proprio pubblico. Passata in secondo piano la partita di domenica scorsa, la tifoseria si attende una prestazione maiuscola per tagliare quel traguardo atteso da moltissimo tempo. L’ inizio di una nuova era auspicato dalla platea giallorossa dopo anni e anni di bocconi amari. Il Giulianova di domani è quell’ ostacolo che divide la tifoseria calabrese dal sogno della rinascita, un ostacolo sicuramente a portata di mano, da non sottovalutare, ma neanche da temere, ampiamente alla portata degli uomini di Cozza che fin qui hanno fatto stropicciare gli occhi a tifosi e addetti ai lavori. I Giallorossi d’Abruzzo si presentano in Calabria con uno score esterno abbastanza mediocre, quattro vittorie (l’ultima risalente al cinque di febbraio sul campo del Celano), cinque pareggi e ben dieci sconfitte. L’Aquila, Chieti, Gavorrano, Perugia, Paganese, tutte hanno avuto ragione della squadra di Tosi su proprio terreno di gioco, e solamente sui campi di Lamezia e Aprilia gli abruzzesi hanno raccolto un punticino. All’andata finì 1-1, domani, assente per il Giulianova lo squalificato Terrenzio. Due i precedenti al “Ceravolo” fra le compagini con una vittoria per parte; nella stagione 2003-2004, l’ultima in cui le formazioni si sono affrontate, il Catanzaro ebbe la meglio ed alla fine della regular season fu promossa tra i cadetti.
Probabile Formazione (4-4-2): Merletti; Del Grosso, Testoni, Bontà, Giustini; Zoppetti, Della Penna, Carbonaro, Morga; D’Aniello, Picone. All.: Sig. Tosi.
Massimo Saverino