Iniziativa di Ulixes giorno 3 gennaio alle ore 17,00 al consiglio comunale di Catanzaro.
Premiati Domenico Cersosimo Romano De Grazia, Vittorio De Seta, Paride Leporace, Angela Napoli, Giuseppe Petitto. Tre i riconoscimenti speciali.
Sta per alzarsi il sipario su quello che può essere un importane e significativo appuntamento, capace di offrire originalità e concreto contenuto al dibattito sul 2006 in Calabria. Giorno 3 gennaio alle ore 17,00 al consiglio comunale di Catanzaro l’associazione Ulixes degli universitari calabresi dentro e fuori sede, realtà sempre più viva e presente nelle coscienze dei giovani calabresi, presenta il “Premio Itaca” 2006, premio ai migliori calabresi del trascorso anno solare. Un’iniziativa bella e giovane quella dell’associazione che ha avviato da oltre un mese un sondaggio on line tra gli iscritti (ormai oltre 500), i visitatori del sito www.associazioneulixes.org per designare quelli che sono considerati i corregionali più importanti, quelli che con il loro contributo hanno apportato un valore positivo aggiunto ad un anno difficile, difficilissimo per la nostra regione. E’ un premio diverso, più vero perché, nel rifiorire di riconoscimenti e imbellettamenti, quello di Ulixes ha impronta giovane e soprattutto critica. S’inscrive nei percorsi di studio e di analisi condotti con entusiasmo dall’associazione e segna certamente una volontà chiara dei giovani di Calabria di riprendersi il dibattito, operare giudizi, formare opinione pubblica.
Sono finalmente noti i nomi dei premiati:
“Premio Itaca” politica all’on. Angela Napoli.
“Premio Itaca” giornalismo a Paride Leporace, direttore di CalabriaOra.
“Premio Itaca” società civile al giudice di Cassazione Romano De Grazia.
“Premio Itaca” economia al prof. Domenico Cersosimo, docente di economia regionale all’università di Cosenza.
“Premio Itaca” giovani al giovane regista Giuseppe Petitto.
Tre i riconoscimenti assegnati e legati alle battaglie più significative presenti e future dell’associazione. Il primo riconoscimento relativo alla battaglia sul BURC e per la trasparenza dell’amministrazione verrà assegnato ai prof. Silvio Gambino e Alberto Scerbo (rispettivamente dell’università di Cosenza e Catanzaro). Ai vertici sindacali catanzaresi verrà assegnato invece il riconoscimento per aver inaugurato il dibattito su quell’art. 15 della legge regionale 7 del 2006 che, ponendo la non obbligatorietà del titolo di studio della laurea nel concorso per la carica di dirigente regionale, non solo trasale irragionevolezza ma si pone in palese contrasto con la normativa regionale. Infine l’ultimo riconoscimento al sen. Nuccio Iovene per l’impegno profuso relativo al disegno di “Legge Lazzati”. Infatti l’inizio dell’anno verrà segnato dalla presentazione del progetto in Senato, proprio sotto la determinata spinta del senatore lametino.
Ad introdurre i lavori l’assessore alla cultura di Catanzaro Antonio Argirò e Wanda Ferro, consigliere provinciale di Catanzaro che hanno sostenuto con vivo interesse questa iniziativa, certi che a Catanzaro si vivrà un momento importante di rilancio.
Protagonisti della giornata saranno infatti i giovani di Calabria in una ritrovata consapevolezza del valore dell’unità e della condivisione di valori e battaglie, specie in tema di legalità. Mai più dilaniati. Mai più provincialismi. In questo spirito a seguito dell’introduzione e relazione del presidente di Ulixes Salvatore Scalzo parleranno tra glia altri Francesco Pingitore del Lamezia Forum e Maria Grazia Messineo, studentessa di Locri. Occasione dunque per fare il punto sul ruolo dei giovani per una rigenerazione della politica e un ripristino della legalità.
Modererà Vincenzo Capellupo e premieranno i giovani del direttivo nazionale Ulixes. E’una Calabria che guarda avanti e guarda avanti assieme, desiderosa di lasciare alle spalle un terribile 2006, chiusosi in maniera negativa tanto nel mondo politico quanto in quello della società civile..
Ulixes fa ripartire il 2007 da questi valori, segnando un altro tassello importante in una battaglia che continua a smuovere centinaia di coscienze, che fa breccia in ogni mondo e settore, che si costituisce come un fondamento di speranza per la regione tutta. Il 3 gennaio è un bel giorno per guardare ad un anno diverso.
