Dopo il lungo incontro di ieri, è finalmente arrivata la fumata bianca.
Diego Foresti sarà il Direttore Generale delle Aquile anche per la stagione 2021/2022. Confermato anche mister Calabro, corteggiato nelle scorse settimane da Chievo Verona e Triestina.
Di seguito il comunicato della società:
“L’US Catanzaro comunica che anche per la prossima stagione l’incarico di direttore generale sarà ricoperto da Diego Foresti. Nello stesso tempo la guida tecnica della prima squadra sarà affidata a mister Antonio Calabro.
La decisione è stata assunta dai vertici societari dopo i colloqui intercorsi con le parti, durante i quali sono stati condivisi i programmi per la stagione 2021/2022.
Il presidente Floriano Noto, il DG Foresti e mister Calabro – che questo pomeriggio assisteranno tutti assieme, al “Ceravolo”, all’ultima gara della Primavera 3 – si sono detti entusiasti per l’accordo raggiunto, certi di dare continuità a un progetto sportivo che già quest’anno ha portato a conseguire importanti risultati.”
Complimenti alla società ed al presidente Noto. Continuità è la soluzione vincente…..Il direttore Cerri invece ?
No Cerri è andato via. Concordo sulla continuità, se ci pensiamo bene per il Catanzaro è un evento storico, visto che sono anni che cambiamo allenatore e ds. Spero solo che ci sia una “ottima” campagna acquisti e che Calabro abbia un pò di coraggio in più, pensando ogni tanto di “osare” e non solo e sempre all’equilibrio.
Sapete come la penso su calabro, ma se la società ha deciso così ci dobbiamo fidare. Comunque cerri non è l’unico responsabile del disastro dei playoff. Adesso chiudiamo questa annata e proiettiamoci alla prossima con un nuovo entusiasmo.
Caro Calabro hai fatto 13.dopo la bruttissima prestazione con l’Albinoleffe dove dovevate essere presi a calci tutti ti ritrovi un bel contratto cosa che non sarebbe successo ad altri, mi dispiace per il Signor Cerri persona ,, seria competente e garbata, spero che la sua non conferma sia dovuta a motivi privati e non dettata da motivi tecnici perchè allora si risbaglia di nuovo, chi doveva essere mandato via invece resta.
Rischiamo seriamente di rivivere il campionato “Auteri 2”, con l’aggravante del “non-gioco” di Calabro. Gli episodi favorevoli di fine campionato non possono essere gli unici ingredienti per un campionato vincente. Bisogna giocare a calcio, bisogna correre più dell’avversario, creare più dell’avversario e segnare con molta più facilità dell’anno scorso. La vedo durissima.
Per vincere ci vuole anche la continuita’ non giova cambiare spesso . Ora e’ importante fare un po’ di pulizia e scegliere giocatori adatti e di qualita’ e non fare rinnovi azzardati solo perche’ costano poco , mi raccomando Presidente, scelte oculate .
Concordo, sulla pulizia e giocatori di qualità il pensiero mi va subito agli esterni d’attacco e alle punte. Prendiamo attaccanti da doppia cifra.
Io comincerei con il ringraziare la famiglia Noto…visti i tempi…poi se i proclami come le sensazioni sono giuste …forse ci B siamo
La famiglia Noto si ringrazia a prescindere ed indipendentemente dai risultati, ovvero per il solo fatto di esistere vista la situazione economica. Altra cosa è discutere di aspetti tecnici nettamente migliorabili. Voglio solo dire che l’idea di assistere di nuovo a quel tipo di partite in cui facciamo un solo tiro in porta sperando che sia quello giusto, non mi entusiasma più di tanto.
Mi associo con i ringraziamenti alla famiglia Noto, però dopo questi anni di apprendistato che peraltro sono costati parecchio, mi aspetterei l’allestimento di una squadra che lotti per il primo posto a prescindere dalle altre squadre, che saranno in almeno 6/7 per blasone e tradizione, forse superiori noi. Comunque è già tanto che si discute di calcio in una città che per altri versi, latita in parecchi settori…… Amo Catanzaro e spero in una rinascita sportiva che faccia da traino a tutto l’ambiente…. Forza Aquile