Lo hanno trucidato di colpi davanti agli occhi dei suoi cari. Davide Fortuna, 28 anni, è stato freddato da almeno cinque colpi di pistola calibro 9 mentre si trovava al mare con la moglie e i due figli, di 10 ed 8 anni.
A sparare sarebbero stati due sicari a bordo di uno scooter. Il passeggero,stando alle prime ricostruzioni, è sceso, si è avvicinato e ha esploso alcuni colpi, poi è scappato con il complice. Al momento dell’agguato, in spiaggia, c’erano anche altre persone che, terrorizzate, hanno subito cercato riparo dove potevano.
In questo momento sul luogo del delitto si trovano polizia e carabinieri, che hanno già avviato i primi interrogatori con amici e famigliari per ricostruire la dinamica dell’accaduto, e il sostituto procuratore della repubblica di Vibo Valentia, Santi Cutroneo, che ha disposto i primi accertamenti.
Fortuna, che risulta aver precedenti per spaccio di stupefacenti, aveva rapporti di parentela con Rosario Battaglia, arrestato lo scorso aprile nell’ambito delle indagini per l’omicidio di Francesco Scrugli. Oltre a lui gli uomini della
squadra mobile avevano arrestato anche Raffaele Moscato e notificato lo stesso provvedimento a Rosario Fiorillo che si trovava già in carcere.
Gli investigatori nelle prossime ore inquadreranno, alla luce di questi legami, i contorni in cui è maturato l’omicidio di Davide Fortuna. Una scia di sangue che da diversi mesi si trascina nella zona.
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