CATANZARO 3 FERMANA 0
CATANZARO (3-4-3): Lafuenti s.v.; Milone 7, Pastore 7, Ascoli 7; Dei 7, Alfieri 7.5 (dal 31â s.t. Rovrena s.v.), Briano 7, Caterino 7; Toledo 6 (dal 33â s.t. Campo s.v.), Corona 7.5 (dal 34â s.t. Biancone s.v.), Ferrigno 7.5. (Gentili, Morelli, Machado, Piemontese). All.: Braglia.
FERMANA (4-4-2): Chiodini 6; Bonetto 5.5 (dal 13â s.t. Zaninga 5.5), Bonfanti 5.5, Farina 5.5, Lacrimini 5.5; Perra 6, Di Deo 6, Romualdi s.v. (dal 13â p.t. Ceccobelli 5.5.), Pacini 5.5 (dal 9â s.t. Mancino 5.5); Bucchi 5.5, Smerilli 5.5. (Gori, Olivieri, Morici, Belli) All.: Bortoletto.
ARBITRO: Tonolini di Milano 6.5.
NOTE: spettatori 7.000 circa (abbonati 2.626, quota non comunicata), incasso complessivo 55.552 euro. Ammoniti: Bonetto, Pacini. Calci dâangolo: 2-2.
CATANZARO â Comoda vittoria del Catanzaro che, dopo meno di due minuti, passava in vantaggio con il solito Corona ed al 20â raddoppiava e chiudeva la partita con Ferrigno. Due reti che si somigliano per esecuzione: entrambe nascevano da un incursione dalla sinistra di Caterino che, prima calibrava il suo assist sulla testa del capocannoniere e, dopo, lo depositava sui piedi del centrocampista che, dalla stessa distanza, trovava la coordinazione giusta. Praticamente nulla la reazione della Fermana, che mai ha tirato in porta. Il Catanzaro giocava in scioltezza, ricorrendo spesso ad un prolungato e divertente possesso di palla a tutto campo. Al 24â della ripresa, Corona inventava un passaggio in verticale per Ferrigno che, dopo 20 metri di corsa, realizzava la doppietta di giornata ed il tris del Catanzaro. Una ventina di tifosi ospiti, esponevano striscioni di contestazione nei confronti del presidente Battaglioni
Fabio Blasco