Questa vuole essere una simpatica visita guidata scritta, della situazione ad oggi del Nicola Ceravolo. Cercheremo di descrivere quello che il comune tifoso può intravedere dalle gradinate, e da una rapida visita dei reparti nevralgici dellâimpianto.
Ecco cosa vede un sostenitore che giunge questa mattina nel nido delle Aquile giallorosse:
–presenza delle porte anti-panico in tutti i settori dello stadio che dividono lâinterno della struttura dallâesterno.
–gradevole presenza dellâerbetta sintetica nei rettilinei che separano il terreno di gioco dalle vetrate della tribuna e dei distinti. Questo permette un utilizzo più sicuro da parte dei calciatori delle suddette zone, visto che gli stessi durante le gare calzano gli scarpini con i tacchetti.
–presenza del personale di pulizia dei servizi igienici dislocati nei vari reparti dello stadio
–adeguamento dellâuscita del settore distinti con lâeliminazione della âcelebreâ scaletta che impediva un deflusso sicuro dei tifosi; adeguamento dellâilluminazione esterna per rendere più agevole il deflusso stesso
–predisposizione delle âgabbieâ di sicurezza dei tifosi ospiti, con innalzamento di reti protettive contro il lancio di oggetti pericolosi dal settore Curva Est verso Distinti e tribune
–predisposizione degli spazi per le conferenze stampa del dopo gara dietro la zona distinti con relativa zona di sicurezza
–predisposizione degli spogliatoi e dei locali sottostanti i distinti e relativa messa a norma
–adeguamento del tappeto verde. Lâerbetta sembra cresciuta in quasi tutti i reparti del terreno di gioco. Rimangono le strisce centrali non perfettamente ricoperte, per intenderci quelle interessate al passaggio del nuovo sistema di irrigazione. La zona delle porte eâ stata ripresa e spianata
–il terreno da gioco eâ stato ridimensionato e spostato di circa 5 metri verso la curva Est, per adeguarlo alle nuove direttive sulle dimensioni. Sembrava che il nostro terreno fosse più grande del dovuto
–i posti sono tutti numerati (con la vernice)
Lo stesso sostenitore che visita oggi il Ceravolo nello stesso modo in cui gradevolmente accoglie i positivi mutamenti messi in atto, si pone le seguenti lecite domande:
–il fondo del terreno di gioco, visto i lavori che ha subito negli ultimi giorni, sarà compatto abbastanza per sostenere una partita di calcio, oppure rischiamo di vedere saltare zolle dappertutto ed appresso caviglie, per tutto il campionato?
âlâerbetta ricrescerà in ogni parte dello stesso? Oppure come nello scorso campionato ci ritroveremo a fine ottobre già con un campo di patate al posto del mitico manto erboso del Ceravolo?
–lâimpianto di video-sorveglianza eâ stato predisposto?
–lâilluminazione esterna ed i servizi igienici sono stati migliorati e resi accessibili, o solamente ripuliti dalla sporcizia accumulatasi in anni di degrado?
–tutti questi lavori perché non si potevano eseguire per tempo e con le adeguate risorse, visto che si era già a conoscenza delle condizioni fatiscenti del Ceravolo?
In ogni modo desideriamo sottolineare lâenorme impegno comune che le istituzioni cittadine e la società hanno messo in campo per migliorare le condizioni dello stadio âin zona Cesariniâ. Ci chiediamo se l’impianto sia stato omologato definitivamente per il campionato e se tutte le opere annunciate sono state predisposte a dovere. Tutto questo solo per spronare a fare il meglio per il bene della città tutta e senza spirito polemico. Senza dimenticare di essere in Calabria e con tutti i problemi esistenti, osiamo dire:
âmeglio questo che un pugno in un occhioâ.
Concentriamo la nostra attenzione su sabato sera, affolliamo gli spalti del Ceravolo, chi ne ha le possibilità si abboni ed aiuti la società , lo merita.
In giro per la citta’ i commenti sono unanimi:
“Ci hanno fatto una buona squadra, ora tocca a noi sostenerli. Desideriamo tornare presto in curva per gridare il nostro amore al Catanzaro. Siamo impazienti di tornare allo stadio. Ma una cosa sia chiara, tutti devono onorare la maglia, indipendentemente dalla loro storia pregressa e dalla categoria. Noi presenti in C2 come in A. Sempre”.
Sosteniamo la squadra a prescindere .
D.P.