Termina 1-1 il match tra Turris e Catanzaro. Succede tutto nel primo tempo, novanta minuti emozionanti ma decisamente condizionati dalla condotta a senso unico del sig. Angelucci della sezione di Foligno.
Nei primi venticinque minuti la gara ha poco da dire. Il Catanzaro agisce prevalentemente sulla fasce cercando i cross di Contessa e Garufo, mentre la Turris si muove con rapidi cambi di fronte orchestrati quasi esclusivamente dall’ex Giannone.
La prima conclusione in porta è dei padroni di casa. Al 9′ ci prova l’ex Tascone con un destro dalla distanza bloccato centralmente da Di Gennaro.
Cinque minuti dopo è il Catanzaro a sfiorare il vantaggio. Calcio d’angolo scodellato al centro dell’area, colpo di testa di Curiale che centra in pieno la traversa.
La gara è equilibrata e scorre su ritmi blandi. Al 22′ tegola per il Catanzaro. Martinelli è costretto ad uscire per un problema fisico, al suo posto entra Gatti.
Al 29′ ci prova Contessa da punizione con il pallone che finisce di poco fuori alla sinistra di Abagnale.
Alla mezz’ora sale in cattedra il direttore di gara decretando un calcio di rigore in favore della Turris per un fallo di mano di Fazio. Sul dischetto va Giannone che stavolta non prova il cucchiaio ma la tira di potenza colpendo in pieno la traversa.
L’episodio segna l’inizio di una personale battaglia fra l’arbitro e i giocatori del Catanzaro che raggiunge l’apice al 37′ quando un normale intervento di Fazio a metà campo viene sanzionato con il secondo giallo e la conseguente espulsione. Il Catanzaro resta in dieci e dopo pochi minuti va anche sotto nel punteggio.
Al minuto 42′ Giannone serve in profondità Romano, bravo a controllare e trafiggere di destro Di Gennaro.
Il vantaggio dei corallini dura poco. Il Catanzaro reagisce di rabbia trovando subito il pari. Veloce rimessa laterale di Contessa per Curiale che la restituisce al compagno il quale crossa in area per Di Massimo bravo ad inserirsi alle spalle del difensore e metterla nel sette con un pregevole piatto destro.
La prima frazione di gioco si chiude con Giannone che prova l’eurogol da centrocampo con un destro che termina di poco alto sulla traversa.
Nella ripresa mister Calabro corre ai ripari inserendo Riccardi al posto di Curiale. I giallorossi non concedono spazi e la gara scorre senza emozioni.
Al 62′ Di Massimo prova la verticalizzazione rapida per Carlini che viene chiuso provvidenzialmente da Lorenzini.
Al 66′ è il turno di Casoli e Porcino che entrano al posto di Carlini e Contessa.
Al 70′ l’occasione più nitida della riprese capita sui piedi di Boiciuc. Giannone inventa per Romano che serve a rimorchio per l’attaccante moldavo che non centra la porta.
Al 74′ Calabro getta nella mischia Evacuo con l’obiettivo di far salire la squadra e rifiatare la difesa. La scelta è quella giusta. Evacuo sgomita, difende palla e permette al Catanzaro di guadagnare metri.
Al minuto 86′ arriva la migliore occasione del Catanzaro. Il pressing giallorosso mette in difficoltà la retroguardia della Turris che perde palla al limite dell’area. Verna scambia con Evacuo e si trova a tu per tu con Abagnale ma il tiro è debole.
Non succede più nulla e dopo quattro minuti di recupero signor Luca Angelucci decreta la fine del match. Buon punto per i giallorossi che allungano la striscia di risultati positivi in attesa della gara di domenica prossima contro il Bisceglie al “Nicola Ceravolo”.
Lo sapevo che ci avrebbero danneggiato in tutti i modi. Perché segnassero ci ha buttato fuori Fazio ,rigore inesistente ammonizioni ed espulsioni. La sedia elettrica per questa MERDA è troppo poco.
Il Bari è milionario
certe di merda venduta
Storico hai perfettamente ragione. Uno scandalo…..
Grandissima prova atletica, ma contro una squadra che perso Pandolfi merita la retrocessione.
E mentre all’Avellino miliardario continuano a dare rigore a favore a noi ci fanno di tutto e di più. Di arbitraggi negativi ne abbiamo visti ma il primo tempo intimidatorio di Angelucci resterà nella memoria di quanto di peggio si possa fare col fischietto, nonostante la presenza di una donna ad ingentilire la terna arbitrale. Se Calabro avesse avuto coraggio tenendo Curiale forse saremmo riusciti in una impresa che senza questo scandaloso Angelucci sarebbe stato alla ns portata. Espellere il correttissimo Fazio dopo avergli fischiato anche un rigore contro ci è costata l’imbattibilità di Di Gennaro. Persino il cronista che ha sperato fino alla fine che la superiorità numerica potesse essere utile alla fine ha dovuto arrendersi all’evidenza che questa squadra è quadrata ma veniva da tre partite in 7 gg di cui due in trasferta più un’altra trasferta fatta a vuoto. Oggi bravi e generosi, ma ai play off certamente non potranno chiamare fischietti come il corrottissimo Angelucci
Presidente, non è più sopportabile assistere a questi arbitraggi di parte. Ogni volta che cadeva a terra uno della turris punizione e ammonizione contro di noi, loro con gli stessi falli sempre a passarla liscia. E’ una vergogna. Che lo dicessero apertamente chi vogliono favorire, chiudiamo qui il campionato e buona notte a tutti. Così, in questo tragico momento si risparmierebbero dei soldi. Anche lo scrso torneo il duo ghirelli e gravina hanno fatto salire il monza e la reggina quando c’erano tante altre partite da giocare. Siamo stufi di assistere a tutte queste direzioni arbitrali in un’unica direzione sempre contro la nostra squadra. Così come dico che garufo e contessa non sono degni nemmeno di pulire i c….. con loro in campo abbiamo giocato in sette, quando sono usciti se avessimo avuto un po più di sangue freddo e meno stanchezza 8 perchè non si possono regalare tre giocatori alla squadra avversaria ( uno per colpa dell’arbitro e contessa e garufo per manifesta incapacità) potevamo vincere la partita. Togliere Carlini è stato un grande errore.
C’è ben poco da aggiungere a quello che avete detto cari fratelli giallorossi. Questo coglione meritava essere preso a calci in culo fino a casa, non ci vogliono far andare avanti. Ma il Catanzaro ha dato comunque grande dimostrazione di carattere e condizione atletica, a detta anche del cronista. Purtroppo domenica dovremo fare a meno di Fazio e forse Martinelli, per non parlare di Corapi. Comunque Gatti e Riccardi sono stati bravi ed hanno vinto tutti i duelli soprattutto di testa. Per me l’unica nota stonata sono i tiri in porta. Risolo e Verna dal limite hanno avuto due buone occasioni ma ….. le hanno cagate incredibilmente, per non parlare il primo tempo il tiro di Garufo e la punizione battuta dallo stesso. Sui tiri da fuori facciamo schifo, Calabro falli allenare 10 ore al giorno a tirare in porta !!!!!