“La Calabria è l’unica regione dove dopo l’11 settembre si sono incrementate le presenze turistiche. E per questo bisogna ringraziare il lavoro svolto dalla Regione per l’azione promozionale e l’ammodernamento del sistema del turismo”. E’ quanto ha affermato il sottosegretario alle attività produttive, Giuseppe Galati, in occasione della
presentazione del quarto rapporto sul turismo calabrese alla Bit di Milano, dove era in
rappresentanza il Governo. “Ma questo non basta, è solo un pezzo di strada – ha spiegato
Galati – La risorsa mare non è più sufficiente a garantire lo sviluppo di un settore
trainante l’economia. Come le esperienze nazionali dimostrano il fattore cultura, nel suo
significato più ampio, storia, arte, ambiente, usi e costumi, è il terreno sul quale
lavorare. Dunque non si supera il problema della stagionalità con il solo mare in un
territorio a clima temperato. Il problema – ha aggiunto il sottosegretario – è mettere in
campo ogni risorsa attrattiva che recuperi flussi turistici che il mare, caso mai, lo hanno
a casa loro o da altre parti concorrenziali, mentre cercano storia, arte, cultura, usi e
costumi, risorse naturali”.
Il problema è “l’offerta al turismo di una società di movimento, meno chiusa,
più aperta e più organizzata per il rapporto con il turismo che spesso sta asserragliato
nei villa o negli alberghi perchè fuori c’è il nulla o l’assenza di recettività sociale”. Per il sottosegretario “è uno dei problemi centrali nei quali si innesta la
battaglia contro la illegalità organizzata. Le bombe, le malversazioni, i ricatti contro
gli imprenditori o gli amministratori non sono un passaporto attivo, ma solo un peso
insopportabile che i calabresi, prima della polizia, devono togliersi di dosso. Il turismo
forte, di qualità , li può aiutare in questa direzione”. Di questi problemi, in un
contesto più articolato, si è anche parlato oggi nel corso della presentazione dei 34
progetti interregionali sul turismo concordati tra il Ministero delle Attività Produttive e
assessorati regionali al turismo, con una spesa di 100 milioni di euro. (CNN 16.02.2004)