Trenino: Verrengia risponde a Talarico

‘‘Ancora una volta l’Amministrazione Comunale di Catanzaro non è sola inadempiente ma anche ”bugiarda’. Lo scrive in una nota stampa Emilio Verrengia, vicepresidente Consiglio Provinciale. 
”Prendiamo atto, attraverso gli organi di stampa, che l’Assessore Comunale al Traffico Roberto Talarico è disponibile ad autorizzare il transito su Corso Mazzini del trenino turistico di proprietà della Provincia di Catanzaro.Questa disponibilità ci stupisce in quanto il Presidente della Provincia Wanda Ferro con una sua nota (prot. 672 del 5.1.2010), chiedeva al Sindaco di Catanzaro, All’Assessorato alla Mobilità, al Dirigente del Settore Igiene e Mobilità ed Al Comandante dei Vigili Urbani, la modifica del percorso del trenino turistico (autorizzato con ordinanza del Settore Igiene e Mobilità prot. n. 65826) alla luce delle modifiche della circolazione nel centro storico di Catanzaro emessa dal Comune di Catanzaro, una nuova autorizzazione. Tale richiesta – che prevedeva il transito del trenino su corso Mazzini soltanto con direzione centro-nord – non solo non veniva accolta ma con successiva Ordinanza del Settore Mobilità inibiva il transito sia a salire che a scendere su Corso Mazzini. Tale provvedimento, in effetti, snaturava il transito turistico e di collegamento tra il Parco della Biodiversità ed il Centro Storico di Catanzaro”.
”Quindi ci sorprende che un Assessore che ha ”nel cuore la città di Catanzaro’ – conclude Verrengia – non si era accorto che da cinque mesi il trenino turistico non transitava nel centro storico di Catanzaro e si accorge della sua presenza soltanto nella giornata di sabato 15 maggio c.a. nell’occasione della giornata della tifoseria catanzarese patrocinata e supportata dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Chiediamo, quindi, al solerte Assessore Talarico di rispondere alla nota citata (che giace anche questa in qualche cassetto)e di autorizzare il transito del trenino turistico nel centro storico di Catanzaro, così come sollecitato da diverse associazioni e cittadini’.