Investiti da una littorina in transito sulla linea ferroviaria, nel territorio al confine tra i Comuni di Cirò e Cirò Marina, lunedì scorso tre cavalli, lasciati incustoditi, sono saltati in aria come birilli. Gli animali, di un vicino allevamento, sono morti sul colpo; per fortuna, sia il conducente che i passeggeri della littorina non hanno riportato danni mentre la linea è rimasta bloccata per un’ora. Erano le 17, quando il treno diretto a Catanzaro, a 5 chilometri da Cirò Marina in località Volvito, ha azionato il segnale di emergenza di arresto per evitare l’impatto con i cavalli comparsi sopra i binari nella visuale del conducente.
In uno stridio sordo di freni, l’urto è stato terribile; due cavalli sono rimasti maciullati, il terzo, dopo il colpo, è ricaduto in un fossato sotto la massicciata. Il decesso è stato poi accertato dal veterinario Giuseppe Bruno mentre sulla vicenda indaga la Polfer.
L’episodio segue uno analogo verificatosi il 15 giugno scorso in zona; allora, una mucca che si era spinta a pascolare sui binari di località Marinella di Cirò, ha rischiato di far deragliare una littorina: uno dei rari treni che fanno la spola tra Crotone e Sibari, sopravvissuti ai tagli sulla linea jonica che, con il progressivo smantellamento ed il graduale depotenziamento del servizio, è stata ridotta a ramo secco. Il nuovo investimento, riguardante tre cavalli, ripropone il problema dei pericoli per l’in – columità pubblica per il traffico ferroviario ma anche stradale, della mancata custodia degli animali e sulle misure preventive da adottare. Nel dibattito scatenatosi su facebook sull’argo – mento, si contesta l’assenza di interventi di prevenzione come i parapetti lungo tutto il tratto di località Cervara.
La questione è stata allargata al trattamento, o meglio al maltrattamento, che verrebbe riservato a tanti altri animali a Cirò Marina.
GAZSUD