Procede con difficoltà la raccolta dei rifiuti nella città di Catanzaro, per ragioni legate alla fase di transizione della gestione della discarica di Alli che, dopo le note vicende giudiziarie, è stata affidata ad una custodia giudiziale. La riorganizzazione dell’attività dell’impianto, da ricondurre ad un sistema di rispetto delle norme a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, e soprattutto il lavoro di bonifica e di trattamento dei rifiuti per far spazio a nuovi conferimenti, sta causando un fermo della discarica che si protrarrà per altri tre giorni. Attualmente 80 tonnellate di rifiuti raccolti sono rimaste sugli autocompattatori, impossibilitati a scaricare, mentre altre 100 tonnellate sono ancora nei cassonetti. Nei prossimi due giorni gli automezzi potranno conferire nella discarica di Lamezia Terme, ma ciò soltanto in maniera parziale (70 tonnellate al giorno), non essendoci la possibilità materiale di smaltire le oltre 200 tonnellate di rifiuti prodotti giornalmente dalla città. Sono prevedibili, dunque, alcuni giorni di disservizi nella raccolta, per i quali l’amministrazione comunale si scusa già da ora con i cittadini. “Purtroppo – spiegano il sindaco on. Michele Traversa e l’assessore comunale all’Ambiente Franco Nania – la città sarà costretta a subire dei disagi che non dipendono affatto dall’operato dell’Amministrazione comunale, che non ha competenze rispetto alla gestione della discarica, né, ovviamente, dalla nuova custodia nominata da pochi giorni. Dal canto nostro, abbiamo già sbloccato 90 mila euro per il pagamento delle spettanze ai lavoratori, e stiamo lavorando assiduamente con la custodia nominata dalla magistratura per risolvere tutti i possibili problemi e assicurare un efficiente smaltimento dei rifiuti raccolti, che potranno essere conferiti nell’impianto di Alli a partire dalla giornata di venerdì. Chiediamo soltanto un po’ di pazienza ai cittadini per i disagi che si verificheranno in questi giorni, fiduciosi che nella prossime settimane il problema sarà risolto. Naturalmente, affinché il ciclo dei rifiuti diventi realmente efficiente, sarà necessario completare i lavori di ampliamento della discarica da parte di Enerambiente, con la realizzazione delle opere murarie in cemento armato e la posa in opera dei teloni di contenimento, occorrerà procedere al collaudo dell’impianto di trattamento dell’umido, e bisognerà infine risolvere il problema del rilascio dell’AIA (Autorizzazione integrata ambientale) da parte dell’assessorato regionale all’Ambiente per il conferimento dei rifiuti ingombranti”.
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