“E’ evidente che abbiamo a che fare con “uomini dai poteri straordinari”, preveggenti che annunciano di essere “finalmente” Sincaco ancor prima dello svolgimento democratico delle elezioni. Ora, specie dopo il salvataggio della paperella, manca solo che alla S impressa sulla tuta di Superman si stotituisca la T del supereroe Traversa ed il gioco è fatto…è fatto perchè lui è appunto l’uomo del “fare” e, si sa, quando il “gioco” si fa duro, i duri cominciano a giocare, ma chi sono i duri in questa città ? Di quale durezza si può parlare se non di quella d’orecchi, d’occhi, di “stile”. Questo ci sembra infatti l’annunciazione”, cosiddetta perchè l’enfasi conferitagli ha del miracoloso, dello “sblocco dei fondi” da parte della Regione, una vera e propria caduta di stile, uno “scivolone” verso quel “fare nazional popolare” che ha tanto l’odore del raggiro camuffato da miracoloso avvenimento. Non risale infatti ad un secolo fa, ma correva il giorno 14 Febbraio dell’anno 2011 quando il Baco Resistente denunciava a gran voce un’operazione di sciacallaggio sociale che vedeva protagonista la Regione Calabria in qualità di “autore” e tutti i cittadini catanzaresi “parte lesa”. Tale operazione riguardava il “blocco dei fondi” per finanziare alcuni progetti già approvati dalla precedente Giunta comunale del Sindaco Rosario Olivo, venivano citati a tal riguardo il sistema metropolitano, i contratti di quartiere, nonchè la sistemazione idrogeologica del quartiere di Sant’Elia.
Qui non si tratta dunque di essere “duri”, di saperci fare, di essere bravi o fortunati perchè guarda caso quei fondi vengono sbloccati proprio ad una settimana dalle elezioni (nè un minuto prima nè un minuto dopo) ora si tratta di essere “onesti intellettualmente” e di ammettere che molti nastri che si taglieranno non racchiudono “doni” creati dal nulla o acquistati a buon mercato con il primo cartellone elettorale in cui si è “finalmente” Sindaco. Quei progetti sono stati ampiamente elaborati, discussi e infine approvati dalla Giunta Olivo e se il Sindaco Traversa è corretto (come crediamo sia) lo ammetterà, saprà dire che lui ora ha a disposizione i soldi per realizzarli ma le idee non gli appartengono, non queste almeno.
Non pretendiamo certo che lo comprendano gli utili idioti che a turno si cimentano nello “straparlare”, ma confidiamo nella “saggezza” (se non altro anagrafica) del Sindaco Traversa nel riconoscere i meriti altrui. Si può essere uomini del “fare” ma per “fare” ci vuole un’idea, un progetto, una delibera e poi i soldi, ecco, il Sindaco Traversa ora ha i soldi, che faccia dunque, ne saremo felici, ma non si appropri arbitrariamente delle “idee” per giunta già approvate da chi lo ha preceduto”.