Traversa: io che mi dimetto da Sindaco? Tutto può essere

Le dichiarazioni di Traversa rilasciate al Corriere della Calabria che hanno scatenato la polemica delle opposizioni

 

L’articolo integrale di Antonio Ricchio apparso sul corrieredellacalabria.it con le dichiarazioni del Sindaco Michele Traversa in merito a quanto deciso dalla Consulta sui doppi incarichi. 

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La Consulta stoppa i doppi incarichi. Traversa: «Non so se rimarrò sindaco»

Per Michele Traversa, eletto lo scorso mese di maggio, è arrivato il momento di scegliere se lasciare il posto alla Camera ovvero quello di sindaco di Catanzaro. Da oggi lo stop al doppio incarico per i parlamentari-primi cittadini è definitivo. Lo stabilisce una sentenza della Corte costituzionale che, decidendo sul caso Stancanelli, senatore del Pdl e sindaco di Catania, ha bocciato la legge n.60 del 1953, nella parte in cui non prevede l’incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un comune con più di 20mila abitanti. A sollevare la questione dinanzi alla Consulta è stato il caso di Salvatore Battaglia, un elettore che aveva fatto ricorso al Tribunale di Catania. Candidatosi a sindaco del capoluogo siciliano nel giugno del 2008, quindi dopo essere stato eletto due mesi prima senatore del Pdl, Raffaele Stancanelli aveva mantenuto il doppio incarico. La decisione della Consulta – la n.277 – ha tuttavia valore per tutti quei parlamentari divenuti sindaci di grandi città e che dovranno dunque scegliere quale dei dunque incarichi mantenere.
Nel frattempo il Partito democratico ha annunciato la revoca del ruolo parlamentare a tutti gli interessati nel partito. Tra questi anche Piero Fassino, sindaco di Torino, che quindi non sarà più parlamentare. Faranno la stessa cosa sul fronte dei berluscones? L’occasione serve per far tornare a parlare Rosa Villecco Calipari, deputato calabrese del Pd: «Mi rivolgo all’onorevole Michele Traversa che è anche sindaco di Catanzaro perché, prendendo atto della sentenza, scelga se governare la sua città o sostenere Berlusconi in Parlamento. Nel primo caso saranno i cittadini di Catanzaro a giudicarlo. Nel secondo, l’Italia ha già detto che sta sbagliando». In serata siamo riusciti a contattare il diretto interessato. Che sull’argomento si mostra abbastanza indeciso: «Deciderò di lasciare un incarico solo quando sarà il momento». Traversa non lascia capire se abbandonerà Montecitorio o il Comune di Catanzaro: «Io che mi dimetto da sindaco? Tutto può essere». Tanto basta per offrire il destro all’attacco di Salvatore Scalzo suo competitor alle ultime comunali e capogruppo del Pd a Palazzo de Nobili: «Sono a dir poco sorpreso dalle prime dichiarazioni rilasciate da Traversa dopo la pronuncia della Consulta circa l’incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di città superiori ai 20mila abitanti. Esprimere anche un solo dubbio circa la scelta da compiere tra le due cariche significa mancare di rispetto ai cittadini catanzaresi che hanno votato solo pochi mesi fa alle elezioni amministrative. Confido davvero che si tratti solo di un errore delle agenzie di stampa, che il sindaco vorrà smentire immediatamente e con fermezza. A ogni modo è veramente triste  pensare che ciò che avrebbe dovuto essere un scelta di buon senso politico si trasformerà in un  mero obbligo di legge»

 

Foto e articolo di:

Antonio Ricchio

(corrieredellacalabria.it)

Autore

Salvatore Ferragina

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