”Avevo invitato il consigliere Tallini a tacere sulle questioni calcistiche catanzaresi ma il mio appello e’ caduto nel vuoto. Tallini nella replica attribuisce all’ ufficio stampa del comune i contenuti della sua nota e quindi dovra’ essere il sindaco Olivo a spiegare perche’ la stessa nota affermi che la cordata dell’imprenditore Chiappetta era ‘sostenuta dal Sindaco Olivo e dal Presidente Traversa”’. E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Michele Traversa, presidente della Provincia di Catanzaro.
”Personalmente voglio chiarire – prosegue – che nella ricerca di una soluzione per fare uscire il calcio cittadino dalla crisi ho ritenuto utile, per un principio di doverosa equidistanza della politica, di coinvolgere nella scelta l’ assemblea dei tifosi. In merito alla trattativa intercorsa con l’ imprenditore napoletano Montefusco non ho difficolta’ ad attribuirmi la totale paternita’ di un tentativo che non affondava le radici nella politica ma soltanto sulla personale amicizia. Altre considerazioni di Tallini danno ai lettori l’ idea del personaggio e non meritano commenti, salvo pensare che a volte la bassezza non ha fondo. Apprendo da Tallini che al momento della candidatura alle politiche dell’ ex presidente Parente eravamo di fronte ad un diverso assetto societario dell’ Us Catanzaro: secondo Tallini il diverso assetto azionario non prevedeva al momento delle elezioni la presenza di Parente?
Quindi la societa’ che deteneva la maggioranza del capitale dell’ Us Catanzaro non ha nulla a che fare con Parente? Questo Tallini lo spieghi agli organi di stampa ed ai tifosi”.
”Non vorrei essere frainteso – sostiene ancora il presidente della Provincia di Catanzaro – e non intendo assolutamente partecipare al gioco al massacro che sta avvenendo in questi giorni contro i proprietari della vecchia Us, dunque non mi permetto di entrare nella questione. Quando un esponente politico assurge a protagonista della scena calcistica deve condividere anche le responsabilita’: se devo proprio trovare una negativita’ assoluta negli ultimi anni del calcio catanzarese ritengo, parere condiviso da molti tifosi, che uno degli elementi di maggiore influenza negativa sia stato proprio Tallini, sempre il primo a salire ed a scendere dai carri vincenti o perdenti, sia politici che sportivi. Tallini oggi volta le spalle a Parente dopo averne sfruttato l’ immagine vincente negli anni dei successi e quando racconta di una rinuncia di Parente alla candidatura a presidente della Provincia svela a tutti quanto sia stato radicato nel tempo il suo progetto politico-calcistico. La smetta Tallini di usare il calcio e la passione dei tifosi per i suoi bassi intenti politici e provi ad esercitare un ruolo di sostegno alla nostra citta’ da consigliere regionale ormai sbiadito, appiattito ed assuefatto. Anche quando si riferisce alla nuova FC Catanzaro non pensi a Pittelli come senatore di Forza Italia, ma alle sue indiscusse capacita’ professionali, al suo entusiasmo ed al contributo che potra’ dare al nuovo calcio catanzarese”.
Fonte Ansa
”Personalmente voglio chiarire – prosegue – che nella ricerca di una soluzione per fare uscire il calcio cittadino dalla crisi ho ritenuto utile, per un principio di doverosa equidistanza della politica, di coinvolgere nella scelta l’ assemblea dei tifosi. In merito alla trattativa intercorsa con l’ imprenditore napoletano Montefusco non ho difficolta’ ad attribuirmi la totale paternita’ di un tentativo che non affondava le radici nella politica ma soltanto sulla personale amicizia. Altre considerazioni di Tallini danno ai lettori l’ idea del personaggio e non meritano commenti, salvo pensare che a volte la bassezza non ha fondo. Apprendo da Tallini che al momento della candidatura alle politiche dell’ ex presidente Parente eravamo di fronte ad un diverso assetto societario dell’ Us Catanzaro: secondo Tallini il diverso assetto azionario non prevedeva al momento delle elezioni la presenza di Parente?
Quindi la societa’ che deteneva la maggioranza del capitale dell’ Us Catanzaro non ha nulla a che fare con Parente? Questo Tallini lo spieghi agli organi di stampa ed ai tifosi”.
”Non vorrei essere frainteso – sostiene ancora il presidente della Provincia di Catanzaro – e non intendo assolutamente partecipare al gioco al massacro che sta avvenendo in questi giorni contro i proprietari della vecchia Us, dunque non mi permetto di entrare nella questione. Quando un esponente politico assurge a protagonista della scena calcistica deve condividere anche le responsabilita’: se devo proprio trovare una negativita’ assoluta negli ultimi anni del calcio catanzarese ritengo, parere condiviso da molti tifosi, che uno degli elementi di maggiore influenza negativa sia stato proprio Tallini, sempre il primo a salire ed a scendere dai carri vincenti o perdenti, sia politici che sportivi. Tallini oggi volta le spalle a Parente dopo averne sfruttato l’ immagine vincente negli anni dei successi e quando racconta di una rinuncia di Parente alla candidatura a presidente della Provincia svela a tutti quanto sia stato radicato nel tempo il suo progetto politico-calcistico. La smetta Tallini di usare il calcio e la passione dei tifosi per i suoi bassi intenti politici e provi ad esercitare un ruolo di sostegno alla nostra citta’ da consigliere regionale ormai sbiadito, appiattito ed assuefatto. Anche quando si riferisce alla nuova FC Catanzaro non pensi a Pittelli come senatore di Forza Italia, ma alle sue indiscusse capacita’ professionali, al suo entusiasmo ed al contributo che potra’ dare al nuovo calcio catanzarese”.
Fonte Ansa
