L’attivo unitario dei delegati regionali di Filt Cgil – Fit Cisl e Uil Trasporti della Calabria, hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti delle ”Ferrovie della Calabria”, di 8 ore per il 16 giugno con manifestazione pubblica a Catanzaro a seguito della vertenza che da troppo tempo oppone il sindacato alla ristrutturazione in atto nell’Azienda ferroviaria calabrese. Le organizzazioni sindacali denunciano ”lo stato di confusione in cui e’ piombata l’azienda per la manifesta volonta’ di ridurne ruolo e storia nell’ambito del trasporto pubblico locale calabrese”.
Le tre organizzazioni sindacali definiscono ”pericolose le scelte di trasformazione societaria aziendale e dell’affidamento a terzi dei cicli di manutenzione dei mezzi aziendali, con il paradosso che lavoratori regolarmente retribuiti non trovano utile collocazione, nonche’ dell’assurda espulsione dal ciclo produttivo di elevate professionalita’, a volte a vantaggio di inutili consulenze dai costi notevoli, ed i continui tentativi di escludere le Ferrovie della Calabria dal piano di riparto Autobus regionale”. Il sindacato ritiene che ”si voglia rendere residuale il ruolo delle ferrovie della Calabria negli scenari dei processi di riforma”.
Le tre organizzazioni sindacali definiscono ”pericolose le scelte di trasformazione societaria aziendale e dell’affidamento a terzi dei cicli di manutenzione dei mezzi aziendali, con il paradosso che lavoratori regolarmente retribuiti non trovano utile collocazione, nonche’ dell’assurda espulsione dal ciclo produttivo di elevate professionalita’, a volte a vantaggio di inutili consulenze dai costi notevoli, ed i continui tentativi di escludere le Ferrovie della Calabria dal piano di riparto Autobus regionale”. Il sindacato ritiene che ”si voglia rendere residuale il ruolo delle ferrovie della Calabria negli scenari dei processi di riforma”.