Termina uno a zero per il Trapani la sfida di Coppa contro il Catanzaro che viene così eliminato agli ottavi di finale della competizione dedicata alla serie C.
Scialba la prima frazione di gioco nonostante una partenza che faceva sperare in una partita più accesa. Purtroppo per i giallorossi, al primo tiro in porta, i padroni di casa trovano il vantaggio con una gran punizione dal limite dell’area di Costa Ferreira. Il giocatore portoghese calcia un pallone che sorprende Elezaj sul suo lato, e si insacca in porta, con l’ausilio del palo.
Il Catanzaro si affida alla velocità di Favalli e Giannone per ribattere al vantaggio granata, senza però essere mai veramente pericoloso. Al 19’ cambio forzato per mister Italiano costretto a sostituire Scrugli per Corapi. Gli amaranto nel complesso più pericolosi durante gran parte del primo tempo, non sono però mai riusciti ad impensierire seriamente il portiere del Catanzaro.
L’unico tiro in porta degno di nota per le Aquile arriva al 39’ su un’incursione personale di Giannone che si libera del suo diretto marcatore e scarica un sinistro non troppo pericoloso che termina alla sinistra del palo della porta difesa da Ferrara. Al 44’ da segnalare anche l’ammonizione rimediata da De Risio per una vistosa trattenuta ai danni di Corapi. In un primo tempo molto al di sotto delle possibilità delle due squadra, si è fatta sentire la presenza di molte seconde linee scese in campo per entrambe le formazioni, che non ha aiutato di certo la qualità del gioco in campo.
Secondo tempo che parte subito con il Catanzaro che prova a venire in avanti a cercare il pareggio, finendo invece per subire i contropiede del Trapani. Da uno di questi al 49’, nasce l’ammonizione di Riggio che, superato in velocità da Evacuo, è costretto ad atterrare l’avversario. Giannone, solito uomo più pericoloso dei giallorossi, ci prova ancora da fuori ma non riesce ad essere incisivo.
Al 58’ doppio cambio nelle fila del Trapani: fuori Aloi ed Evacuo, dentro Tulli e Taugourdeau, che, subito dopo il suo ingresso in campo, viene ammonito per un brutto intervento su Eklu. Il Trapani continua difesa e successive ripartenze che al 63’ portano all’incredibile traversa colpita da Fedato che su un cross di Corapi colpisce il legno superiore della porta, non ravvedendosi del fatto che l’arbitro avesse annullato tutto per una posizione di fuorigioco.
Al 69’ cambi sia per il Catanzaro che per il Trapani I quali portano all’ingresso tra le fila dei padroni di casa di Mastaj al posto di Dambros, mentre per i giallorossi è il capitano Maita a prendere il posto di Pambianchi. Il Catanzaro continua a provarci ma si trova davanti una difesa ben schierata e attendista.
All’80’ doppio cambio tra le file dei giallorosi che produce l’ingresso in campo di Lame e Nikolopoulos al posto di Eklu e Posocco. Catanzaro che in questo secondo tempo, è apparso più deciso della prima frazione nel cercare il gol del pareggio nonostante i pericoli alla porta avversaria siano stati pochi. Unico sussulto vero e proprio, il palo colpito da Nikolopoulos, appena entrato, su calcio d’angolo battuto ottimamente da Giannone.
Da segnalare al 86’ giallo per Mastaj per proteste. La partita si conclude sul risultato di 1 a 0 per il Trapani sul Catanzaro. Match che non è stato sicuramente ricco di emozioni e giocate di valore come lo era stato l’incontro tra le due squadre nel campionato. Ora testa al campionato che nei prossimi sette giorni vivrà il suo apice con l’impegno casalingo di domenica contro la Paganese, e il big match del “Menti” contro la capolista Juve Stabia. Due gare da non steccare per tenere aperti i giochi in chiave promozione diretta.
TABELLINO
Trapani: Ferrara, Scrugli (Corapi 22′), Pagliarulo (Scognamillo 46′), Da Silva, Lomolino, Aloi (Taugordeau 58′), Toscano, Costa Ferreira, Dambros (Mastaj 69′), Evacuo (Tulli 58′), Fedato. A disposizione: Dini, Ingrassia, Cavalli, Ferretti, Valenti, Franco. All. Italiano
Catanzaro: Elazaj, Ciccone, Pambianchi (Maita 69′), Nicoletti, Iuliano, Giannone, Favalli, Riggio, Eklu (Nikolopoulos 80′), De Risio, Posocco (Lame 80′). A disposizione: Furlan, D’Ursi, Mittica. All. Auteri
Arbitro: Andrea Zingarelli di Siena; assistenti: Gabriele Nuzzi di Valdarno e Davide Meocci di Siena
Reti: Costa Ferreira 3′
Note: Ammoniti De Risio, Riggio, Taugordeau, Mastaj.
Calci d’angolo: 2-6
Spettatori: 907
Recuperi: 2′ pt; 5′ st.
….e poi sempre fuori casa
Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere la coppa, ma è anche giusto far giocare le seconde linee.
FORZA AQUILE!
Purtroppo il vero disastro e la sconfitta sono figli di elazj de risio ciccone, senza questi psudo giocatori anche con ragazzini avremmo superato il turno contro un modestissimo trapani, bisogna affondare l’azione che i continui tic e toc per addormentare il gioco e passare continuamente il pallone indietro ci espongono a pessime figure, Concentriamoci sul campionato visti che no siamo risciti a superare un turno facilissimo. Mister per cortesia non convochi più de risio ciccone ed elezaj.
sono troppo scarsi per giocare in questa Magnifica Squadra
“Trapani modestissima squadra”: che intenditore di calcio, hai studiato a Coverciano?
Pulce ma tu fai sempre e solo critiche sprezzanti della professionalità dei calciatori e offensive della loro dignità di persone. Francamente mi hai stufato. Inoltre parli di partite diverse da quelle realmente disputate, è vero che ognuno vede le cose a modo suo ma come te non le vede mai nessuno.
Ma sti cazzi!!! Chi se ne frega della coppa Italia…. io voglio andare in B!!!!!!
Il Catanzaro, per una serie di ragioni, non era nelle condizioni di scendere in campo con una formazione mista tra titolari e seconde linee ma ha dovuto affidarsi quasi totalmente ai rincalzi. Tutto sommato la squadra si è comportata in maniera dignitosa al cospetto di un avversario organizzato e tosto, bravo a intasare gli spazi e a ripartire. Con un Trapani motivato e affidato a molti dei giocatori titolari, di più, oggettivamente, non si poteva fare. A meno, ovviamente, di avere qualche episodio a favore. Peccato che al 3′ il pallone calciato da Costa Ferreira rimbalza sul legno e s’infila in porta, quello colpito di testa da Nikolopoulos all’80’ si stampa sul palo.
Siamo usciti ? Ma chi se ne frega, menomale anzi . La coppa Italia di C la cosa che più inutile non esiste , mi dà la possibilità di giocare i playoff ma io i playoff li faccio uguale quindi è una coppa ke mi sfianca e basta senza portare nessun beneficio . Abbiamo la Paganese domenica e in mezzo alla settimana devo arrivare a Trapani in pullman e tornare preparando una partita rischiando pure di farmi male , e se nn ci fosse stata la Paganese domenica ma una squadra ben più attrezzata ? Era una palla ancora di più sta coppa . Siamo usciti ? Meglio . Bye bye coppa Italia ! Domenica è la sfida da vincere , nn lamentiamoci sempre e cmq e cerchiamo di usare la testa xké tt noi vogliamo il bene di qst squadra . Nn contestiamo sempre e cmq , e lasciate perdere i singoli xké tt sti ragazzi nessun escluso ad oggi meritano un plauso .
Ma senza la svista della giacchetta nera prima di fischiare la punizione al trapani, non segnavano neanche se giocavano tutto il pomeriggio, solo una squadra giocava a calcio loro solo folate concesse da noi, elezaj che danni ha fatto, il gol era imparab ile poi solo ordinaria amministrazione, e tutti gli altri hanno fatto il loro dovere, francamente non capisco, anche con le cosiddette seconde linee riusciamo a mettere sotto gli avversari, certo con le punte che finalizzino, ma erano tutte indisponibili, notte a tutti e forza Catanzaroo