“Un incontro cordiale e produttivo finalizzato alla risoluzione di uno dei tanti problemi “storici” della nostra Città: la collocazione definitiva del capolinea dell’A.M.C. nel quartiere marinaro”. Questo, in estrema sintesi, il commento dei consiglieri comunali del capoluogo, Riccio, De Gaetano, Ranieri e Febbe che nella mattinata odierna hanno incontrato il dott. Romeo e l’ing. Gigliotti, rispettivamente Presidente e direttore generale dell’A.M.C., presso gli uffici dell’importante ente che sovrintende la mobilità cittadina.
I consiglieri comunali presenti all’incontro, dopo aver espresso dubbi e perplessità relativamente ad un eventuale posizionamento del capolinea nell’ex “Area teti”, hanno proposto quale sede piu’ idonea del capolinea stesso l’area di Giovino.
“Il capolinea dell’Amc a Giovino – hanno infatti rimarcato i consiglieri Riccio, Ranieri, D’andrea e Febbe – permetterebbe all’amministrazione comunale un migliore impiego dell’ex “AreaTeti” , sia in funzione del costruendo porto che per una eventuale collocazione del mercatino settimanale, nonchè consentirebbe ad un maggior numero di cittadini di fruire in misura maggiore rispetto ad oggi dell’importante servizio pubblico. I cittadini residenti a Giovino, infatti, al pari di tutti gli altri abitanti del quartiere marinaro, potrebbero così fruire di nuove corse tanto da permettere loro una migliore fruizione dei servizi erogati dall’Amc.
L’occasione ci è altresì propizia per ringraziare il dott. Romeo e l’ing. Gigliotti che hanno accolto la nostra proposta con favore dimostrando grande sensibilità e voglia di fare per venire incontro alle esigenze della Città e dei cittadini residenti ponendo le basi per risolvere uno dei tanti problemi che l’amministrazione Olivo ha ricevuto in eredità da decenni di incuria e menefreghismo amministrativo”.
Un altro importante segnale di attenzione dell’amministrazione Olivo nei confronti del quartiere marinaro cittadino che si concretizzerà nei prossimi giorni con un sopralluogo congiunto che vedrà in quel di Giovino i responsabili dell’Amc, unitamente agli amministratori comunali, definire una volte per tutte una problematica rimasta irrisolta da oltre vent’anni.
I consiglieri Riccio, Ranieri, D’andrea e Febbe