Primo Maggio di lavoro per la squadra giallorossa guidata da mister Brevi. Un bel sole primaverile con un fastidioso vento hanno accolto i ragazzi sul prato verde del “Mirko Gullì”. Il presidente Cosentino, insieme al DS Ortoli, ha assistito alla seduta della sua squadra. Il patron, appena rientrato dalla Cina, non è voluto mancare all’appuntamento per salutare i suoi ragazzi e tutto lo staff, in corsa per un sogno che negli ultimi anni sembrava irrealizzabile. Cosentino rientra con spirito sicuramente diverso. L’anno scorso, proprio il primo maggio tornò alla vigilia della partita con l’Avellino dopo aver sofferto nell’estremo oriente per i risultati altalenanti della squadra, che stavano pregiudicando la permanenza in Prima Divisione.
Tornando alla giornata di lavoro, probabilmente oggi il mister ha schierato quella che potrebbe essere la formazione che affronterà L’Aquila. Non hanno partecipato all’allenamento Germinale (che ha lavorato a bordo campo), Vacca, Scuffia e Sabatino. Tutti gli altri elementi della rosa sono stati invece impiegati nei due tempi disputati, compreso l’ormai recuperato Calvarese che ha ben giostrato nel secondo tempo.
Davanti a Bindi la coppia dei centrali difensivi era composta da Rigione e Bacchetti, con Catacchini e Di Chiara sugli esterni. Nella zona nevralgica, perno centrale ha agito Morosini con Marchi e Casini rispettivamente sul centro destra e a sinistra. Tridente offensivo, con Fioretti boa, Martignago sulla corsia di destra e Madonia su quella opposta.
Tre i goal siglati nel prima frazione di gioco: a segno sono andati i tre attaccanti. Nella ripresa spazio a Rosania, Ferraro, Calavarese, Vitiello, Benedetti e Russotto, che hanno giocato in un undici completato con elementi degli allievi. Domani è prevista la consueta seduta a porte chiuse preceduta dalla conferenza stampa del mister che potrebbe svelare qualche dubbio sulla formazione che affronterà L’Aquila. Sabato mattina rifinitura e poi partenza per l’Abruzzo.
Al “Fattori” il Catanzaro ha giocato otto volte cogliendo due vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte. Il Catanzaro non perde sul terreno degli abruzzesi dalla stagione 1999/00; le ultime due sfide risalgono al 2003/04 quando le aquile vinsero grazie a un rigore di Corona e l’1-1 (segnò Esposito) della stagione 2011/2012. In entrambi i casi alla fine del torneo i giallorossi conquistarono la promozione, in B la prima volta, in Prima Divisione la seconda.
Salvatore Ferragina
