”Tony Boemi, oltre che un pioniere dell’editoria radiotelevisiva privata del Mezzogiorno, è stato uno stimolo e un punto di riferimento significativo del giornalismo popolare calabrese, quello che tocca direttamente le corde dei sentimenti schierato in difesa dei deboli. La sua scomparsa rattrista tutti e il giornalismo calabrese deve impegnarsi a ricordarne il nome alle giovani generazioni”. Lo ha detto Pantaleone Sergi, giornalista, docente di Storia del Giornalismo. (CNN 03.09.2004)
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