Cinque persone sono state condannate, a pene comprese tra un anno e 4 mesi e 3 anni e 6 mesi di reclusione, mentre una sesta è stata assolta al termine del processo contro i componenti di una organizzazione dedita al narcotraffico tra Catanzaro e Napoli coinvolti nell’inchiesta ‘The Wall’. La sentenza è stata emessa dai giudici del tribunale di Catanzaro. Le persone condannate sono Andrea Virtuoso (3 anni e sei mesi); Donato Passalacqua e Massimo Purcaro (1 anno e 8 mesi); Giuseppe Caroleo (2 anni e 6 mesi) e l’ex carabiniere Giuseppe Maranzano (un anno e 4 mesi con sospensione condizionale), accusato di corruzione perché, secondo l’accusa, avrebbe garantito meno controlli nei confronti di un sorvegliato speciale. E’ stata assolta, invece, Antonietta Scozzafava. Al termine della requisitoria il pubblico ministero aveva chiesto la condanna dei sei imputati a pene variabili dai 3 ai 9 anni. Altri sei imputati coinvolti nella stessa inchiesta sono stati condannati il 28 marzo scorso a pene variabili tra i 14 e i 2 anni di reclusione. Gli agenti della squadra mobile di Catanzaro, il 29 marzo del 2012, eseguirono una ordinanza di custodia cautelare che portò in carcere quattro persone, altre sette ai domiciliari e ad un obbligo di dimora. Secondo l’accusa, l’organizzazione era riuscita a monopolizzare lo spaccio di sostanze stupefacenti a Catanzaro. La droga era acquistata a Napoli e portata nel capoluogo calabrese attraverso alcuni corrieri di etnia rom. (ANSA).
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