“Che fine ha fatto la differenziata porta a porta? La gara d’appalto dovrebbe essere già bella e conclusa, con tanto di aggiudicatario. Rinvii, ricorsi, tentennamenti ma quando comincerà la raccolta porta a porta a Catanzaro? Quando saranno rimossi quegli angoscianti cassonetti putridi e maleodoranti?”. È quanto si chiede il Movimeno Territorio 5 stelle di Catanzaro.
“Il cassonetto, si sa, fa molto retrò. Attira turisti come attira le mosche. E l’odore che lascia, poi, è traccia caratteristica di un posto, quindi utile a ricordarne le bellezze. Due anni fa, circa, incontrammo il sindaco Abramo al quale promettemmo di impegnarci affinché un tentativo serio di fare la raccolta differenziata in città avesse successo nella comunità. Egli si impegnò affinché la raccolta porta a porta iniziasse prima di dicembre (non disse l’anno e questo doveva farci preconizzare i ritardi).
Ora la gara è stata bandita, i ricorsi pare siano stati rigettati e tutto sembra pronto per iniziare. Vorrà, caro il nostro Sindaco, spiegare alla cittadinanza i dettagli, la time line e le prassi virtuose che dovremo imparare ad azionare nella nostra amata città per renderla un posto più pulito? Vorrà, caro il nostro Sindaco, farci sapere quanti vantaggi (anche economici) ricaveremo dalla differenziata porta a porta e dal riciclo e riuso del materiale, anche in termini di abbattimento delle tariffe?
Vorrà, caro il nostro Sindaco, dare garanzia sul rispetto della filiera e del processo di smaltimento affinché non capiti che ciò che i cittadini differenziano alla fonte venga abbancato assieme in discarica? Insomma, siamo cittadini, vogliamo differenziare, vogliamo un territorio pulito.
Diamoci tutti da fare ma nella trasparenza e nell’informazione”.