Avversario di turno

Ternana: prove di leadership

Scritto da Redazione

Imbattuti in campionato e reduci da 3 vittorie consecutive, gli umbri ospiteranno al “Libero Liberati” le aquile reduci dalla trasferta di Genova

Se ci si ferma ad analizzare le rose di tutto il girone C di questa Serie C 2020/2021 è facile individuare le due vere pretendenti alla promozione diretta: Bari e Ternana. Le due corazzate aprono e chiudono novembre per la squadra di mister Calabro: mese ricco di impegni, con 7 partite da disputare in 29 giorni. Domani, appunto, le Fere accoglieranno al Libero Liberati i giallorossi, reduci dalla trasferta col Genoa in Coppa Italia dove, nonostante la sconfitta per 2-1, hanno offerto una grande prova contro un avversario di Serie A.

La squadra guidata da Cristiano Lucarelli, dopo il filotto di vittorie con Potenza, Catania e Foggia cercherà di allungare la striscia positiva aggiungendo punti ai 15 già in classifica. Per mister Lucarelli la media punti alla guida dei rossoverdi è di 2.14 a partita, la migliore da quando veste i panni dell’allenatore, dopo aver svestito quelli da calciatore concludendo una grande carriera tra Italia, Spagna e Ucraina terminata con 216 reti all’attivo tra campionati, coppe nazionali e coppe europee.

L’allenatore livornese nella classica conferenza stampa della vigilia ha parlato dei prossimi avversari dicendo: “Il Catanzaro, per la rosa che ha a disposizione, per il bravo allenatore e per la società ambiziosa che opera, direi che è una squadra che vale la Ternana, il Bari, il Teramo, l’Avellino. Guardano 3/4 partite ci è risultato difficile trovare punti deboli. Quella di domani sarà la partita clou dell’intera serie C, sarà un banco di prova per noi”.

Sulla situazione in casa Ternana invece: “Dobbiamo fare delle valutazioni su Palumbo e Falletti usciti stremati dall’ultima partita, Palumbo addirittura con i crampi. Dobbiamo essere bravi a non rischiare di fare danni muscolari ai nostri giocatori e rischiare di averli fuori a lungo. Per il resto ho l’imbarazzo della scelta”.

Questa serie C è caratterizzata dagli impegni ravvicinati e l’allenatore delle fere ha parlato della gestione delle forze fisiche e mentali: “Ho concesso due giorni di riposo che ci hanno aiutato. Dovevano essere rigenerativi, uno scarico attivo. Abbiamo consumato tanto a livello psicologico per fare partite di livello, ad alta intensità contro avversari complicati. Ho chiesto ai ragazzi di farle al massimo e sono stati bravi a farlo. Fisicamente riusciamo a rigenerarci prima perché siamo molto giovani, mentalmente ci vuole di più. Un vecchio compagno di squadra diceva che di riposo non è mai morto nessuno”.

La Ternana di Lucarelli sul campo

Contro la Ternana mister Calabro potrà saggiare le sue ambizioni e, soprattutto, misurare il divario con una delle più serie candidate alla promozione diretta. Sarà uno scontro tra alcuni dei giocatori migliori della categoria. Come le aquile, anche gli umbri hanno una rosa dalla media età piuttosto alta (ventotto anni), i cui migliori elementi hanno già da un po’ sforato i trenta. Le migliori individualità rossoverdi sono nate negli anni ’80: Torromino è dell’’88, Vantaggiato dell’’85, Defendi dell’’85, capitan Mammarella addirittura dell’’82.

Catanzaro e Ternana sono due squadre con poco futuro che puntano a risultati immediati. Se i giallorossi sono ancora alla ricerca dell’identità definitiva, le fere hanno approcciato il campionato in maniera davvero convincente, con quattro pareggi e tre vittorie che, sommati ad un eventuale vittoria al Liberati, varrebbero il primo posto.
Lucarelli schiera i suoi con un 4-2-3-1 che responsabilizza molto i calciatori più talentuosi: il sistema di gioco degli umbri, più che da particolari principi tattici, nasce dalla necessità di far sentire a proprio agio dei singoli davvero straordinari per la categoria. La Ternana ha tantissime armi con cui colpire, per questo non basterà il controllo del match dal punto di vista tattico.

Di solito i rossoverdi creano nuclei di possesso sulla sinistra, dove si sposta anche il trequartista, Falletti, per associarsi con l’ala Torromino. Sulla corsia mancina nasce un lato forte, il cui fine spesso è il cambio gioco per isolare Partipilo sul lato debole. Tutti i giocatori appena citati sono abili nel dribbling e questa sarà la difficoltà principale contro la Ternana: i difensori del Catanzaro non sono certo tra i più veloci, per questo sarà importante fare densità ed evitare gli uno contro uno. Attenzione poi alle doti balistiche di Vantaggiato, una punta tecnica a cui è meglio non concedere il tiro dalla media distanza. L’alternativa all’attaccante pugliese è Raicevic, gigante montenegrino di 1,90 che offre a Lucarelli la variabile delle palle alte.

Per fortuna del Catanzaro, i rossoverdi non arrivano alla sfida delle 15 al meglio: mancherà Diakhité e in dubbio, come detto, ci sono il mediano Palumbo e Falletti, trequartista dribblomane e tecnico ed elemento più estroso degli umbri.

Battere la Ternana sarebbe una dichiarazione d’intenti notevole per la squadra di Antonio Calabro.

 

Foto: ternanacalcio.com

Samuele Cardamone & Emanuele Mongiardo

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