Fa caldo al “Ceravolo” e la temperatura si alza ancor di più quando dagli spogliatoi, per attraversare il terreno di gioco e recarsi in tribuna, spunta il Presidente Cosentino. Assiepati sugli sporchi seggiolini delle tribune, ci sono circa 500 tifosi giallorossi che accolgono mister “Gicos” con un caloroso applauso e il patron ricambia con il suo solito calore. All’entrata in campo delle due squadre gli incoraggiamenti sono per tutti e la voglia di gridare “gia llo ro ssi” è tanta e nessuno si fa pregare. Infatti, fra i presenti tanti sono i nostri emigrati rientrati per le ferie e che avranno poche occasioni di rivedere la propria squadra del cuore.
Contro il Sersale, compagine che guidata dall’ex centrocampista catanzarese Vanzetto milita nell”Eccellenza calabrese, alla fine, risultato a prescindere, è un buon test. I goal sono stati nove, ma ciò che conta è che i giallorossi stanno cercando condizione e automatismi per essere pronti in campionato. Il Sersale avrebbe almeno meritato un goal per due rigori non concessi. Nella sua prima uscita stagionale, i giallorossi di Vanzetto erano usciti sconfitti contro la Vigor Lameia per due reti a uno.
Il tecnico Brevi schiera un 4-3-3- e davanti a Scuffia (poco impegnato come Faraon entrato dopo) c’è Ferraro che ha il compito di guidare la difesa; Orchi è al suo fianco, a destra Calvarese e Catacchini agisce a sinistra. La soluzione dell’ex difensore del Frosinone, ora capitano, schierato sulla fascia sinistra è stata adottata per via dell’assenza di Sabatino e per il fatto che Squillace (entrerà dopo) è relegato in panchina. Questa variante potrebbe trovare conferma anche nelle partite che contano, specie se sulla fascia destra saranno schierati esterni offensivi pericolosi. Si potrebbe perdere nella spinta, ma sicuramente si è più coperti nelle ripartenze.
Il giovane e biondo Calavrese a destra ha invece il compito di difendere e allo stesso tempo spingere. La difesa è stata poco impegnata, tranne che nei primi dieci minuti quando il Sersale stava ben giocando. Giudicarla oggi pertanto non è proprio il caso, ma che Ferraro diventerà un leader e una chioccia per i più giovani non sarà certo una novità; a proposito di giovani oggi al fianco dell’ex Ternana non abbiamo visto Rigione, mentre Bacchetti deve ancora recuperare condizione e tenuta atletica. Il dato certo è che con la difesa schierata a quattro si è più tranquilli e rispetto alle amichevoli viste nella scorsa stagioni, il reparto per com’è disposto appare più solido e coperto. Nel mezzo c’è ancora da lavorare. Il pallino del gioco è stato affidato Uliano che non è apparso ancora al meglio della condizione; serve più velocità e più dinamismo in quel ruolo cardine e quindi bisognerà attendere che l’ex Sud Tirol entri in condizione per poter capire se potrà essere l’uomo guida nella zona nevralgica.
A comporre il centrocampo a destra Marchi e a sinistra Benedetti; il primo ha dimostrato di saperci fare e di avere molta intelligenza tattica ed è bravo a ripiegare per aiutare i compagni. Benedetti, rispetto alla scorsa stagione entra di più nel vivo del gioco ed ha anche compiti d’inserimento oltre che quelli classici di copertura, non casuali sono stati i suoi due centri della giornata. Il giovane Casini non è stato schierato.
In avanti non hanno giocato Fiore e Germinale e Brevi ha schierato Fioretti punta centrale con Russotto e Martignago a supporto, rispettivamente a sinistra e destra. L’ex del Gavorrano (autore insieme a Russotto dei più bei goal della giornata) entra spesso nel vivo del gioco e si conferma cecchino d’area di rigore. C’era molta curiosità nel vedere all’opera Martignago che nel primo tempo è apparso fuori dal gioco. Nella ripresa si è sciolto e ha sciorinato numeri di gran classe e l’assist fornito a Fioretti nell’occasione del goal in rovesciata, dimostra che ha un buon piede. Per chiudere parliamo di Russotto; se il fantasista gira i problemi offensivi del Catanzaro sono risolti. L’ex under 21 è alla prima sua preparazione estiva dopo anni e quando entrerà in forma potrebbe diventare devastante. Oggi ha fatto intravedere qualcosa con degli scatti che lasciano sul posto gli avversari. Qualcuno potrebbe obiettare che erano avversari di tre categorie inferiori. Noi che conosciamo bene Russotto e e sappiamo che i suoi numeri può farli contro chiunque.
Sabato ci sarà l’amichevole con il Guardavalle sempre al Ceravolo e sarà l’occasione per rivedere il Catanzaro che Brevi sta plasmando. E’ ancora un Catanzaro in embrione però le premesse per fare bene ci sono tutte.
Tabellino
Catanzaro – Sersale 9-0
Marcatori: nel primo tempo al 22′ e 38′ Benedetti, 30′ Fioretti, 35′ Russotto (su rig.); nel secondo tempo al 2′ e 28′ Fioretti, 14′ Russotto, 21′ Martignago (su rig.), 38′ Squillace.
Sersale (4-4-2): Parrottino (dal 1′ st Starace); Mercurio (dal 1′ st Costa), Mauro, Torchia, Mazzei; Donnini (dal 1′ Borelli), Tolomeo (dal 10′ st Donato), Scozzafava (dal 1’st Mauro), Caturano, Bizantini, El Aoudi. A disposizione: Pupo, Spinicci, Falbo. Allenatore Vanzetto.Catanzaro (4-3-3): Scuffia (dal 15′ st Faraon); Calvarese (dal 21′ st Squillace) Orchi, S. Ferraro, Catacchini; Benedetti Uliano, Marchi, Russotto, Fioretti, Martignago. A disposizione: A. Ferraro, Casini, Fiore, Corso, Germinale. Allenatore: Brevi.
Arbitro: Luciano di Lamezia Terme.
Salvatore Ferragina
I GOAL DAL CANALE UFFICIALE DELLA SOCIETA ‘