Il Catanzaro, dopo il pari ottenuto fra le mura amiche nella partita contro il Benevento, ha ripreso la consueta preparazione in vista della difficile trasferta di Foggia. Il primo, dei due consecutivi impegni, che la squadra giallorossa si appresta ad affrontare lontano dal “Ceravolo”.
Saranno sicuramente due trasferte impegnative che metteranno in evidenza le potenzialità effettive di Corona e compagni. Il gioco sviluppato nella prima frazione di gioco, della gara contro il Benevento dovrà costituire sia la giusta via da perseguire sia una maggiore convinzione sulle capacità del collettivo, per pervenire ad un risultato positivo dalla difficile trasferta in terra pugliese.
Il Foggia arriva all’appuntamento con il morale a mille. La vittoria di domenica scorsa ottenuta sul difficile campo di Fermo ha evidenziato la compattezza di una compagine che, nonostante le numerose vicissitudini societarie, annovera tra le sue fila calciatori di qualità in grado, in ogni momento, di capovolgere qualsiasi risultato in proprio favore.
La società rossonera, conclusa la campagna acquisti, ha affidato al tecnico Pasquale Marino una squadra capace di attuare quel gioco pimpante e fatto di continue verticalizzazioni che il tecnico predilige. Confermato il blocco “vincente” della passata stagione sono giunti alla corte del presidente Scirano diversi calciatori di sicuro affidamento. Stiamo parlando dei difensori Chiecchi (Chievo Verona), Moro (Udinese), Sapienza (Paternò) e Mengo (Nocerina), dei centrocampisti Stefani (Lucchese) e Silvestri (Messina), mentre nel reparto avanzato, troviamo Mercado Alejandro Da Silva (Udinese) e Pellicori (Lecce). Molti dei quali hanno trovato pianta stabile nell’undici iniziale che il tecnico siciliano, con il “suo” spregiudicato 3-4-3, manda in campo. Un modulo che nei primi impegni ufficiali della stagione non aveva tanto entusiasmato, ma che nelle ultime settimane pare abbia raggiunto una certa consistenza ed affidabilità . La vittoria contro la Fermana, se pur con il minimo scarto, ne è la chiara conferma. Sulla formazione pugliese che dovrebbe affrontare il Catanzaro, ancora nulla di ufficiale è trapelato. Nel reparto arretrato, tre elementi fra Sapienza (ex Paternò), Mengo (ex Nocerina), Pennacchietti e Marinello (che ha scontato il turno di squalifica) costituiranno quasi sicuramente il pacchetto difensivo, insieme a Francesco Rossi. Per il portiere pugliese, che vanta qualche apparizione anche con il Chievo Verona in B, una conferma che mette in evidenza il suo attuale stato di forma. Mancherà sicuramente Elio Di Toro sottoposto in settimana a Bologna ad un delicato intervento chirurgico al ginocchio. La diagnosi parla di una ripresa all’attività agonista non prima di 3-4 mesi. Nella zona nevralgica del campo appaiono scontate le conferme di Stefani e dell’ex “giallorosso” Pasquale Catalano (trentuno presenze e due reti quelle realizzate tre anni orsono con la casacca delle aquile).
Per la squadra di Braglia qualche preoccupazione maggiore potrebbe giungere dalle fasce laterali dove Silvestri a sinistra (autore del gol vittoria contro la Fermana) e a destra l’altro ex Brutto (155 presenze e 4 gol in otto stagioni con la maglia del Catanzaro), sembrano attualmente in una forma strepitosa ed in grado di dare maggiore incisività alla fase offensiva. Il trio d’attacco De Zerbi, Del Core e Greco non ha certamente bisogno di presentazioni. Un reparto dove alla vivacità e brillantezza dei primi due, può contare sull’esperienza e l’imprevedibilità di Renato Greco. Il calciatore vanta nel suo tabellino personale, numerose presenze e realizzazioni in tutti i campionati professionistici e questo la dice lunga sulla pericolosità di questo “elemento”. Molti lo ricorderanno quando nella stagione 97-98 diede un apporto notevole alla promozione della Salernitana nella massima serie con i suoi sette gol (in venti partite). Una squadra, dunque, quella pugliese, che ben attrezzata in ogni reparto cercherà di conquistare per la prima volta in questa stagione l’intera posta in palio, ma siamo convinti che dal “leggendario” Pino Zaccheria (25 mila posti tutti a sedere) potrebbe giungere, come un fulmine in ciel sereno, la sorpresa della quarta giornata.
Questo l’organico del FOGGIA 2003-2004:
PORTIERI: Antonio Efficie (35 anni), Francesco Rossi (26).
DIFENSORI: Tommaso Chicchi (24), Elio Di Toro (26), Nicola Mariniello (26), Eddy Mengo (25), Marco Pennacchietti (31), Sebastiano Sapienza (23)
CENTROCAMPISTI: Pietro Assennato (31), Umberto Brutto (32), Pasquale Catalano (32), Giovanni Costanzo (29), Antonio D’Allocco (21), Claudio De Rosa (22), Vincenzo Silvestri (27), David Stefani (28).
ATTACCANTI: Mercado Alejandro Da Silva (21), Roberto De Zerbi (24), Umberto Del Core (24), Renato Greco (34), Alessandro Pellicori (22)
Rosanna Russo