E’ festa patronale a Catanzaro, si festeggia San Vitaliano e almeno 100 tifosi giallorossi si ritrovano con la propria squadra del cuore al Ceravolo per seguire il secondo allenamento in città del nuovo Catanzaro. Non ci sono alcuni volti delle ultime due scorse stagioni, ma interessa davvero poco, in particolare i tanti bambini presenti che acclamano Pietro Iemmello e salutano con l’entusiasmo spontaneo degli adolescenti i nuovi arrivati con mister Caserta in testa.
Il Catanzaro, alle novità annunciate ieri, ha aggiunto il nuovo portiere, Pigliacelli, che come già comunicato proviene dal Palermo.
Altri arriveranno (Koutsoupias e Dini sono in dirittura d’arrivo) e qualcuno dovrebbe partire (Curcio e Sala oltre a Sounas), come abbiamo già scritto nei giorni precedenti. La giornata odierna, tranne l’annuncio del nuovo estremo difensore, non ha registrato altro, se non le solite voci che già conosciamo.
L’allenamento odierno e sarà così sino a sabato si è svolto a ritmi leggeri con torello, esercitazioni sul possesso palla e una partitella a pressione giocata chiaramente a ritmi bassi. I portieri, compreso il neo arrivato Pigliacelli, hanno svolto i loro esercizi sotto la curva Massimo Capraro.
Il lavoro vero e proprio avrà il suo battesimo domenica quando si raggiungerà la sede del ritiro di Morgex in Valle d’Aosta, dove a 900 metri di altitudine con il lavoro del preparatore atletico Cristian Bella inizierà la preparazione vera e propria che servirà per il prossimo torneo di Serie B. Il basso tasso di umidità contribuirà a una diminuzione dello sforzo fisico durante gli allenamenti e per la respirazione in generale. Il programma stilato nella fase di ritiro riguarderà sia la parte atletica sia la parte tecnica con il contorno delle quattro amichevoli già programmate.
In questa fase, grazie alla tranquillità e all’isolamento, è chiaro che il tutto contribuirà alla cementificazione del nuovo gruppo e alla coesione tra vecchi e nuovi, che avranno più tempo e più occasioni per confrontarsi.
Il Catanzaro, sicuramente, in Valle d’Aosta non sarà solo, perché ricordiamo che sono tanti i calabresi che vivono in quella regione. Anzi, proprio nel periodo in cui i giallorossi saranno lì, è già in svolgimento la Festa di San Giorgio e San Giacomo, meglio conosciuta come la Festa dei calabresi, che durerà sino al 31 luglio ed è fra le più amate dai valdostani e non. Di sicuro i tanti emigrati non perderanno l’occasione per vedere all’opera la squadra del loro cuore.
Redazione 24