“Nel corso dell’incidente probatorio svoltosi stamane nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto “caso Sarlo” ho ritenuto, in accordo con i miei legali che avevano contestato l’ammissibilità dell’incidente probatorio, coerentemente a tale linea difensiva, di avvalermi della facoltà di non rispondere. Oltretutto, ritengo di aver detto tutto quanto era a mia conoscenza nel corso dell’interrogatorio, a cui mi sono sottoposto precedentemente, senza omettere nulla ed illustrando con meticolosità ai Magistrati inquirenti la legittimità della mia condotta nell’iter che ha portato alla nomina della dott.ssa Sarlo a Dirigente Generale del Dipartimento Controlli.
Tallini sul caso Sarlo: non avevo nulla d’aggiungere
L’assessore regionale e consigliere comunale spiega il suo silenzio all’odierno interrogatorio