L’on. Olivo e la sua Giunta chiedano scusa ai cittadini – così iniza una nota di Domenico Tallini – per quanto avvenuto al Teatro Politeama e per la pessima figura fatta davanti a tutto il Paese per avere sponsorizzato una trasmissione che ha ospitato in prima fila un boss della camorra. Non ci sogniamo certo di dire che l’on. Olivo, i suoi assessori e i suoi consiglieri sapessero che chi era seduto accanto a loro era un esponente di spicco degli Scissionisti dei Quartieri Spagnoli. Le principali responsabilita’ – continua l’esponente del PDL – sono sicuramente della Rai per non avere vigilato sull’organizzazione di questa trasmissione. Quello che sappiamo, e che chiede la circostanziata interrogazione parlamentare presentata dall’on. Jole Santelli, e’ che il Comune di Catanzaro ha partecipato attivamente all’organizzazione della trasmissione, sia mettendo a disposizione gratuitamente il Teatro Politeama, sia promettendo un contributo di 50mila euro agli organizzatori. Ci risulta che sia in atto un contenzioso tra il Comune e la societa’ produttrice della trasmissione, con quest’ultima che richiede il pagamento dei 50mila euro che sarebbero stati pattuiti. Noi chiediamo al commissario Straordinario del Comune non solo di resistere alle richieste di pagamento (oltre al danno avremmo la beffa!), ma di attivare ogni azione piu’ opportuna per chiedere i danni a tutti coloro che, a qualunque titolo, abbiano organizzato la trasmissione, cagionando un gravissimo danno di immagine alla citta’ di Catanzaro che e’ stata associata su tutta la stampa nazionale a quella di un boss della camorra. Nel ringraziare – conclude la nota – l’on. Santelli per avere avuto il coraggio di portare nelle aule parlamentari questa brutta vicenda, osserviamo che non altrettanta solerzia ha avuto l’on. Angela Napoli, sempre cosi’ pronta ad alzare la voce quando ci sono episodi che sfiorano le amministrazioni di centrodestra, e che puntualmente resta defilata quando le amministrazione a vario titolo coinvolte sono di centrosinistra. Non abbiamo nemmeno notizia delle annunciate interrogazioni parlamentari da parte di Italia dei Valori e del Partito Democratico che forse sono state accantonate per solidarieta’ con la Giunta di sinistra che ha sponsorizzato la trasmissione”.