Si è svolto nei giorni scorsi, a Catanzaro lido, un convegno dal titolo “I diritti dei cittadini e la tutela del consumatore”, organizzato dal consigliere comunale Luigi Vavalà. Nell’occasione è stato formalizzato il nuovo organigramma dell’Alicons (Associazione “Liberi consumatori”) sancito dal passaggio di consegne tra Paolo Dell’Arte e Irene Ippolito, quest’ultima nuovo presidente del sodalizio. Per quanto riguarda le altre cariche, Ida Leone è stata indicata alla vicepresidenza, Roberta Armone alla segreteria, Paolo Dell’Arte passa al ruolo di tesoriere, mentre i consiglieri saranno Francesco Nucaro, Massimo Pirrò e Maddalena Mauro. «Le associazioni dei consumatori svolgono un ruolo fondamentale perché tutelano le fasce più deboli della società – ha esordito Vavalà -. Sono, infatti, importanti luoghi di incontro e partecipazione, promotrici di iniziative tese a garantire il bene comune e una migliore qualità della vita in tutti i settori». Secondo il consigliere comunale «queste realtà devono essere sostenute affinché possano svolgere le loro delicate attività: far conoscere ai consumatori i propri diritti; garantire a tutti una puntuale e qualificata consulenza legale; promuovere l’informazione critica e il consumo consapevole; farsi portavoce presso le istituzioni pubbliche e private delle istanze dei cittadini». Temi su cui ha insistito anche il presidente uscente dell’Alicons, Paolo Dell’Arte: «Mai come oggi, pubblicità ingannevoli, promesse di servizi eccezionali puntualmente disattese, estenuanti ore al telefono per un semplice reclamo, contratti oscuri e insidiosi minano la vita quotidiana di milioni di persone che, sempre più spesso, preferiscono subire anziché ricorrere alla giustizia per far valere i propri diritti». «Eppure, la tutela del consumo è in forte ascesa: occorre far acquisire ai consumatori la piena consapevolezza del proprio ruolo: quello di essere un vero e proprio “potere forte” capace di condizionare il mercato, preferendo gli operatori onesti e trasparenti a quelli furbi e incapaci» ha concluso Dall’Arte.