Tomas Švedkauskas è uno dei volti nuovi del Catanzaro post mercato di riparazione. Si tratta di un portiere, proveniente in prestito dalla Roma, arrivato per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Grandi.
Classe 1994, Švedkauskas è nato a Marijampolé, capoluogo dell’omonima contea nel sud della Lituania. Fisico imponente, alto 1,85m, nel corso del girone d’andata ha calcato i campi della Lega Pro con la Lupa Roma collezionando 16 presenze e 25 reti subite
Il giovane lituano è cresciuto nel Sūduva, squadra della città natia militante in A Liga, massimo campionato lituano, nel quale Tomas ha fatto il suo esordio.
Nell’agosto del 2011 viene ceduto in prestito alla Fiorentina, ma il suo impiego con la maglia viola slitta al mese di gennaio per via di un problema burocratico. In Toscana gioca nel Campionato Primavera e stupisce soprattutto nel Torneo di Viareggio, tanto da esser nominato miglior portiere della competizione.
Su di lui gli occhi di squadre importanti e nel 2012 viene acquistato a titolo definitivo dalla Roma nella quale non ha collezionato presenze, accomodandosi in panchina come riserva. Nei 4 anni successivi viene ceduto più volte in prestito, passando per Paganese, Pescara, Olhanense (Portogallo), Ascoli e infine Lupa Roma.
Vanta anche l’esordio con la Lituania Under-21, con la quale ha disputato una partita valida per le qualificazioni europee Under-21.
Come tanti giovani portieri, anche Švedkauskas è alla ricerca di un’occasione per mettere in mostra le doti emerse ai tempi del settore giovanile: reattività fra i pali e un’innata propensione a parare i rigori. Per il momento si accomoderà in panchina, coperto da un De Lucia in costante crescita, ma con la consapevolezza che nel Catanzaro di Zavettieri non esistono gerarchie inamovibili.
Emanuele Panza
