Il sindaco Rosario Olivo ha sollecitato al Ministero dell’Ambiente l’inserimento nell’accordo di programma ex art. 17 di un congruo finanziamento, già richiesto dalla Regione Calabria, per fare fronte ai primi, necessari interventi strutturali nell’area a rischio di Janò. In una lettera inviata al ministro Prestigiacomo, il primo cittadino ha ricordato che “il territorio del Comune di Catanzaro, capoluogo della regione Calabria, nello scorso mese di febbraio è stato interessato da eventi calamitosi che hanno determinato l’attivazione di note4voli movimenti franosi che, con particolare gravità e vastità, hanno colpito il quartiere Janò”.
“Al fine di realizzare i primi necessari interventi strutturali, nella prospettiva di una mitigazione in forma permanente delle condizioni di rischio che hanno determinato il dissesto delle aree in argomento, la Regione Calabria ha richiesto l’inserimento di un congruo finanziamento nell’ambito dell’accordo di programma ex art. 17 del DL 195/2009, convertito con modificazioni nella legge 26/2010, in via di definizione da parte della competente direzione generale di codesto Ministero”.
“In relazione alla grave situazione che si è venuta a determinare e che coinvolge un consistente numero di famiglie per un totale di 313 persone sgomberate dalle proprie abitazioni, si chiede di volere valutare detta proposta con la massima consentita attenzione ed un favorevole accoglimento per consentire di dare un segnale di presenza delle istituzioni alla popolazione di Janò così gravemente colpita dagli eventi calamitosi sopra richiamati”.