Catanzaro News Dalla Redazione In primo piano

Sudtirol – Catanzaro 1-1

Scritto da Tony Marchese

Bonini subito in gol viene raggiunto da Pyythia. Iemmello sbaglia un calcio di rigore

Finisce in pari una partita che il Catanzaro ha ripetutamente rischiato di vincere ma anche di perdere. Alla fine si registrano ben 20 tiri verso la porta (di cui 7 nello specchio) difesa da Pigliacelli, con il portiere GialloRosso che senza dubbio risulta il migliore in campo.

Le Aquile erano riuscite a sbloccarla subito al 3′ con un calcio d’angolo battuto da sinistra da Pontisso. La palla forte a giro scavalca i calciatori sul primo palo, rimbalza a centro porta dove Scognamillo manca la deviazione e probabilmente finirebbe direttamente in rete ma viene toccata da Bonini che accorre sul secondo palo. Dopo le verifiche del VAR l’arbitro decreta il vantaggio GialloRosso. Il Catanzaro commette l’errore di consentire al Sudtirol di ritornare subito in parità al’8′. Brignola si fa saltare sulla sinistra da un avversario che mette all’indietro per l’accorrente Piyyhia che tira di prima ma la palla viene smorzata e deviata da Scognamillo, che mette fuori causa Pigliacelli, e finisce in rete. Parte lo show del Sudtirol, che galvanizzato dal pareggio pressa il Catanzaro nella propria metà campo. Si fa sentire l’assenza di Petriccione in mezzo al campo e la forma non brillante degli esterni. Pigliacelli salva le Aquile diverse volte negando il vantaggio ai padroni di casa. Nel finale si rivedono le Aquile. Prima una splendida azione avviata da Iemmello, vede Situm servire in area Brignola che si gira e tira rasoterra in diagonale, la palla va fuori di un soffio. Poi il check del VAR negherà un calcio di rigore che ai più è sembrato netto per una spallata in area di rigore subita sulla schiena da Pittarello. Infine il rigore viene concesso per un fallo su Iemmello che lo stesso catanzarese si incarica di battere. Il tiro spiazza Poluzzi ma finisce di poco alto sulla traversa.

Nel secondo tempo è ancora Sudtirol che con il suo gioco mette in difficoltà i GialloRossi. Sono almeno tre le occasioni nitide che i padroni di casa creano per andare in vantaggio e che Pigliacelli salva. La girandola di sostituzioni non porta grandi benefici alle due squadre. Si rivedono in campo Coulibaly e D’Alessandro. A circa metà del secondo tempo Mister Caserta cambia modulo schierando un 4-4-2 che con il concomitante calo atletico del Sudtirol da maggiore equilibrio alla manovra dei GialloRossi. Il Catanzaro nel finale prende le redini del gioco e pressa i padroni di casa alla ricerca del vantaggio. L’occasione capita al 94′ quando il cross di Pompetti viene deviato da Poluzzi verso il dischetto dell’area di rigore proprio sui piedi di D’Alessandro il quale sorpreso tira di prima mandando alto sulla traversa. Finisce cosi in parità una gara che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere. Per il Catanzaro un calo della prestazione, pur se in un momento di piccola difficoltà fisica verificatasi per alcuni protagonisti durante la sosta.

Con questo pareggio il Catanzaro sale a 28 punti in classifica che ad oggi vale il sesto posto in condominio con il Bari che ha pareggiato a Reggio Emilia. Per il Sudtirol un punto che fa morale e classifica (19 punti, terzultimo posto) che è ancora deficitaria, ma che migliorerà se la squadra di Castori migliorerà nella fase di realizzazione e non incontrerà portieri del calibro di Pigliacelli.

TM

Autore

Tony Marchese

4 Commenti

  • Con quale coraggio la roma impone di far giocare pagano, da rimandare indietro senza biglietto è troppo scarso. Pittarello vederlo giocare al posto di Biasci è vergognoso non sa giocare e questa specie di allenatore insiste a farlo giocare. Iemmello giocava in difesa al posto di petriccione per cercare di toccare un pallone. il centrocampo non è esistito scavalcato dai 50 lanci lunghi del portiere. Abbiamo giocato contro una delle peggiori squadre del campionato e abbiamo ottenuto l’ennesimo pareggio che farà vincere il premio di miglior pareggista a caserta. Bisogna mandare a casa caserta pittarello ceresoli culibaly PAGANO cassandro kuzzupas la mantia e polito. Cercare di salvarci ed in primavera prendere un allenatore e un ds per fare la nuova squadra

  • Squadra prigioniera di un calciatore che passeggia per 90 minuti, il rigore non c’entra nulla, lo può sbagliare chiunque, è l’atteggiamento che irrita che da fastidio cpotrebbe provocare malumore nei compagni, approfittare per il solo fatto che è di Catanzaro e che tutto gli è dovuto non fa bene all ambiente.
    Non si può giocare bene una partita si è cinque no, ma in fondo va bene così perché con questi calciatori dalla scarsa continuità più di una salvezza non si può pretendere

  • Caro palanchito, la colpa non è dei giocatori, ma di chi li allena e li manda in campo. Caserta crea una confusione a tutti che non si capisce niente. Fortunatamente abbiamo tutto sommato una buona rosa e ci sono squadre messe peggio di noi..

  • Sia Palanchito che Gionico hanno ragione. Iemmello sono almeno due mesi che ci fa giocare in dieci, è intoccabile. Mi dispiace che è catanzarese come me, ma non sopporto più il suo atteggiamento alla Leao. Oggi ha toccato il fondo. Ha anche ragione Gionico nel dire che la colpa è di quel cesso di Caserta, che non sa mettere la squadra in campo e scegliere i calciatori, se non fosse per la consolidata esperienza e bravura di alcuni nostri calciatori che sopperiscono in campo alla cazzonagine del loro allenatore, saremmo già in C.
    Pittarello gioca da solo in attacco, difende la palla e aspetta che qualcuno salga per appoggiarla e entrare in area avversaria, ma se Iemmello gioca i dietro a quale compagno attaccante la smista? In pratica giocano con il 3-6-1.

Scrivi un commento