Sembra che una nuova moda impazza a Marina, ovvero quella delle realizzazione delle strisce pedonali in diagonale rispetto all’asse della carreggiata. E’ questo l’amaro ed ironico interrogativo, “girato” dal Sig. Brignone Michele, al Movimento Catanzaro Marina ed al Coordinamento Cittadino MPA. Le foto realizzate sul lungomare di Marina, altezza porto, monumento ai caduti del mare e associazione marinai, sono inequivocabili. E’ giusta l’osservazione del Sig. Brignone, anche per quanto riguarda la non regolarità delle stesse, in ordine al codice della strada. I cartelli, infatti prevedono solo strisce realizzate in orizzontale. Infatti, la legge, obbliga i pedoni ad attraversare la strada con il percorso più breve tra le due sponde, permettendo di tenere le carreggiate il più possibile libere per il traffico veicolare. Le strisce pedonali, in questione, al contrario raddoppiano il normale percorso di attraversamento, e ciò si ripercuote sulla sicurezza stradale, sia della persona a piedi sia per colui che viaggia su un veicolo. Perché ?. La risposta ironica, sottoposta agli scriventi, proviene dallo stesso interrogante. I tecnici progettisti (forse gli stessi che hanno dimenticato gli accessi, al lungomare di Giovino ?), hanno disegnato l’elaborato tecnico non sovrapponendolo allo stato dei luoghi già in essere e dopo la realizzazione degli accessi, gli assi di molti di essi non si sono trovati coincidenti con quelli degli accessi o uscite già esistenti. Per evitare che i pedoni, specialmente quelli con passeggini o i disabili su carrozzine, uscendo dalle rampe dei marciapiedi, attraversando la strada per la via più breve, si trovassero dall’altro lato un muretto di aiola o altro impedimento, con un magistrale colpo di genio, gli illuminati tecnici comunali, hanno realizzato le max strisce pedonali in diagonale. Addirittura, poi in alcuni casi, il malcapitato pedone, alla fine del percorso, trova una bassa e stretta aiola che impedisce l’accesso al marciapiede, o un cassonetto dell’immondizia. Evidentemente gli illuminati tecnici comunali, non hanno fatto mai dei sopralluoghi sul territorio di Catanzaro Marina. Perché non rimediare, si chiede il Sig. Brignone subito alle criticità progettuali addebitando il tutto a chi ne ha la colpa ? Non è mai troppo tardi e si è sempre in tempo per rimediare a tale sconcio. Questa piccola ma significativa storia, dimostra una verità inoppugnabile, ovvero da quali persone è oggi amministrato il comune di Catanzaro. La totale assenza della politica e della buona amministrazione, si ripercuote sulla esecuzione anche di piccole ma importanti opere. Se non si riesce a realizzare in modo decente un percorso pedonale, la Giunta Olivo, riuscirà a completare il Porto di Casciolino ?. La risposta è ovviamente scontata.
Strisce pedonali in diagonale
Segnalate a Catanzaro MArina dal Movimento Civco Catanzaro Marina e MPA
Sig. Brignone Michele, Movimento Civico Catanzaro Marina e Coordinamento Cittadino MPA