Credo che se in panchina ci fosse stato mister Auteri (squalificato) forse qualche giocatore avrebbe finito di fare il bello di notte alla Boniek. Perché in campo non contano gli angoli (7 a 1) e non conta aver tenuto per almeno il 65% del tempo il possesso del pallone. Contano solo i goal: lo aveva ben capito Da Silva a Brindisi, lo hanno ben capito Chiappara e Ciofani stasera.
Dopo i primi venti minuti giocati alla pari su un terreno di gioco che non ci favoriva, in superiorità numerica il Catanzaro ha perso la bussola. Troppi presuntuoso e troppo sicuri di vincere. L’arrembraggio della ripresa ha portato qualcosina in più, soprattutto con le conclusioni da fuori, ma Ambrosi è stato più volte decisivo.
La differenza oggi, oltre alla mancata cattiveria e voglia di asfaltare l’avversario, l’hanno fatta Ambrosi con alcune splendide parate su tiri da fuori dei nostri e Ciofani che da solo ha tenuto in apprensione per tutti i novanta minuti i nostri spaesati difensori. Se vogliamo essere “cattivi” possiamo anche affermare che la sconfitta di oggi ce l’ha sulla coscienza mister Auteri, non tanto per le scelte tecniche (anche se Montella lo avrei fatto entrare prima) ma per via della squalifica che si è preso contro il Melfi.
Chiudiamo questo 2009 con una sconfitta che non pregiudica assolutamente il prosieguo del campionato che ci vede ancora in testa. Adesso però è giunto il momento di capire cosa si vuol fare da grandi. Il girone di ritorno, che riprenderà il 10 gennaio, come sempre sarà un altro campionato. Anche le piccole avranno bisogno di punti e ogni partita, sia che l’avversario si chiami Juve Stabia o Isola Liri sarà una battaglia.
Servono rinforzi ma servirà soprattutto mantenere quella cattiveria e voglia di vincere che oggi è mancata. Sicuramente Gaetano Auteri lo dirà ai suoi giocatori. Gennaio come sempre sarà il mese decisivo per tanti fattori. Ogni squadra ha la possibilità di colmare le lacune che ha dimostrato al giro di boa. La partita di oggi serve per sottolineare che non siamo imbattibili e conferma che l’esiguità della rosa ristretta a lungo andare potrà costarci cara. L’unico cambio di oggi disponibile era Montella. Ma se avessimo avuto valide alternative, almeno altri due o tre calciatori potevano essere sostituiti. Per le caratteristiche inadatte al terreno di gioco pesante e per la scarsa cattiveria.
Infine un ultima annotazione; non siamo scaramantici, ma vi avevamo pregato di abbandonare quella maglietta nera che non ci piace. La richiesta non è servita. Ora bisogna fare assolutamente quadrato. Il campionato non sarebbe finito oggi anche se avessimo vinto. Il campionato vero inizia domani.
Un augurio di buone feste a tutti. Auguri di Buon Natale anche a tutti i componenti dell’Fc Catanzaro, da Aiello a Pitino per finire ad Auteri, a tutti i calciatori e allo staff tecnico. In ogni caso, questo non bisogna dimenticarlo, ci hanno ridato la speranza di riparlare di calcio e soprattutto la certezza che questo campionato lo possiamo perdere solo noi.
Ci auguriamo di No, Forza Catanzaro, riparti.