Approvata ieri dal Consiglio comunale di Catanzaro la pratica relativa all’affidamento diretto della manutenzione ordinaria dello stadio âNicola Ceravoloâ al sodalizio giallorosso presieduto dal dottore Parente. Con l’affidamento della gestione ordinaria, tramite una convenzione della durata di tre anni, la Società si occuperà della cura del manto erboso, della pulizia, della manutenzione, liberando da queste incombenze l’amministrazione comunale, che se fino ad oggi spendeva complessivamente 90.000 euro annui per mantenere il “Ceravolo”, in seguito a questo affidamento pagherà 75.000 euro oltre ad esentare la Società dal pagamento del ticket annuale. L’affidamento è giunto – come ha spiegato l’assessore allo Sport Tony Sgromo nel relazionare la pratica -anche in ossequio ad una circolare del Ministero degli Interni che sollecita l’affidamento della gestione degli stadi alle società di calcio.
Nell’affidamento ordinario, naturalmente non sono comprese le opere a carattere straordinario quali movimenti di muri e modifiche strutturali in genere, che invece saranno realizzabili con la ricezione della delibera del demanio.
Rammentiamo che con una delibera di indirizzo del 29 dicembre 2003, il Consiglio comunale aveva già affidato all’U.S. Catanzaro la gestione dello stadio, attribuendo alla Società il diritto di superficie sull’area in questione, per la durata di 99 anni, dopo l’acquisizione del “Ceravolo” dal Demanio.
Per essere chiari riassumiamo quanto serve in termini burocratici per completare il processo di affidamento convenzionato del âCeravoloâ alla nostra amata società sportiva cittadina.
1) Il Consiglio comunale, con una delibera di indirizzo del 29 dicembre 2003 si è impegnato a dare in affidamento per 99 anni all’Uesse l’area (ancora di proprietà del demanio) su cui la stessa Società costruirà il nuovo “Ceravolo”.
2) Ieri eâ stato approvato dal Consiglio Comunale (tramite la proposta fatta dellâassessore allo sport del comune Avv. Tony Sgromo), la pratica relativa allâaffidamento ordinario dello stadio Nicola Ceravoloâ alla società US Catanzaro 1929.
3) LâUfficio del Demanio statale, attualmente proprietario dall’area su cui sorge il Ceravolo, deve far pervenire agli uffici competenti del Comune di Catanzaro, la comunicazione dellâaffidamento al Comune di Catanzaro delle suddette aree. La comunicazione sarebbe in dirittura dâarrivo.
4) Il Comune di Catanzaro, una volta ricevuta la pratica di concessione del demanio, grazie alla delibera di indirizzo del 29-12-2003, passerebbe il controllo definitivo allâUS Catanzaro dopo la firma di un documento di Convenzione in cui vengono definiti i termini della concessione. Tale documento preparato da un apposito organo comunale, dovra’ essere sottoscritto tra le parti contraenti, vale a dire : Comune di Catanzaro e Societa’ Us Catanzaro 1929. Tutto sara’ reso possibile anche grazie alla buona volonta’ sin qui dimostrata dal Comune di Catanzaro.
Questi quattro passi devono essere compiuti affinché tutto sia sotto il controllo del duo Poggi & Parente, allo scopo di avere âcarta biancaâ e poter gestire autonomamente la ristrutturazione del Ceravolo. Attualmente sono stati compiuti soltanto i primi due punti. Il terzo e’ in arrivo ed il quarto e’ un passaggio “quasi automatico”. Naturalmente in seguito al superamento di questi quattro step-burocratici, si passerebbe alla fase progettuale. Valutazione di tutti i disegni, che devono essere approvati e finanziati affinché i lavori possano partire, ma questo eâ âil sogno di una notte di mezza estateâ, di cui speriamo lâanno sia marcato 2004 come ventilato nelle presentazioni dei progetti. Noi possiamo soltanto incitare e sostenere la dirigenza giallorossa affinché il sogno di un “catino” allâinglese si realizzi al più presto senza intoppi.
Cercheremo di tenervi aggiornati sullâevolversi della vicenda che sta a cuore a centinaia di tifosi e cittadini del capoluogo.
D.P.