Lâonda lunga della contestazione si è abbattuta anche sulla squadra e sul tecnico in occasione della ripresa dei lavori al Nicola Ceravolo. Un gruppo di tifosi ha infatti atteso che i protagonisti del campo rimettessero piede sul manto erboso per riservare loro una âcaldaâ accoglienza. Sono volate parole e Buso è stato tra i più bersagliati. Tutto è comunque rimasto negli ambiti della civiltà . Non sono andate giù ai tifosi le parole spese ieri dallâallenatore al termine dellâincontro col Brescia. Buso in conferenza aveva detto che aveva altre preoccupazioni per la testa, non solo quelle relative alla squadra, e si riferiva alla sua famiglia e alle sue proprietà . Niente male come mossa diplomatica giunta in coda a unâennesima pagina nera del calcio giocato. Il risultato? Buso ora più che mai è inviso alla piazza, che già non lo adorava per via dei limiti che ha dimostrato di avere in questo scorcio di campionato. Decine di persone oggi, nonostante il tentativo di far passare in sordina la ripresa dei lavori, si sono date appuntamento proprio per dirne quattro al patavino. Ma passiamo al borsino infermeria. Mattioli sta male. Nel corso dellâultimo impegno ha rimediato una forte contusione e oggi ne ha riportato le conseguenze. Dovrebbe farcela, comunque, per il sabato bergamasco.
Imbriani, invece, difficilmente recupererà . Il contrasto di gioco che lâha costretto ieri ad abbandonare il campo prima della conclusione gli ha procurato un serio infortunio al ginocchio. Domani se ne saprà di più. Nervo e Belardi non hanno alcun problema. Sono rimasti negli spogliatoi nellâintervallo della gara col Brescia a scopo precauzionale. Domattina squadra di nuovo al lavoro.
Squadra contestata
Alla ripresa degli allenamenti Buso tra i più bersagliati da un gruppo di tifosi