Speziali risponde alla Cgil che contestava alcune assunzioni clientelari

 

“E’ davvero encomiabile lo sforzo profuso dalla Cgil di Catanzaro-Lamezia per il rafforzamento dell’unità sindacale e per un fattivo sostegno allo sviluppo dell’aeroscalo lametino”. Lo ha dichiarato il presidente della Sacal, ing. Vincenzo Speziali, rispondendo a una nota stampa diramata ieri. “La Cgil, rinunciando a ogni senso di responsabilità proprio in un momento di straordinaria crisi economica – ha aggiunto il presidente Speziali –, anziché apprezzare, come si dovrebbe, la tenuta dei livelli occupazionali operata in Sacal, e addirittura integrata con assunzioni a tempo determinato e part time di numerosi giovani, preferisce gettare fango, insinuare, agitare una cultura del sospetto figlia di altre stagioni e culture politiche che non trovano più posto in una fase in cui si richiederebbe senso dell’equilibrio e capacità di dialogo”. “La Sacal ha da tempo messo in atto procedure e regole per garantire – precisa l’ing. Speziali – la massima trasparenza dei propri atti, anche con la precisa volontà di tenere lontani i possibili famelici appetiti dei settori più clientelari della politica e del sindacato. La meritocrazia e il pieno rispetto delle leggi sono un punto di riferimento assoluto per tutto il gruppo dirigente Sacal”.

“Ma veniamo ora – sottolinea il presidente della Società aeroportuale – ai rilievi contestati, non prima di aver precisato che stiamo parlando di assunzioni a tempo determinato e part time. La Sacal è costretta a precisare, suo malgrado, e prendendo atto che la Cgil ha inteso non tenere in considerazione le norme sulla privacy, che il signor Tallini appartiene alle cosiddette categorie protette e che pertanto la sua chiamata è stata effettuata ai sensi degli obblighi imposti dalla Legge. In relazione, invece, al giovanissimo Marra, corre l’obbligo di precisare che la sua candidatura è stata selezionata nel rispetto delle regole e che, come avvenuto in altri casi, l’essere parente di un sindacalista non deve in alcun modo comportare forme di esclusione e di emarginazione, queste sì contrarie a ogni principio democratico. La stessa appartenenza a sigle sindacali non ha impedito, di recente, il passaggio di una unità di personale all’Ufficio Controllo Voli. Inoltre non si può non mettere in evidenza come le assunzioni, anche a tempo determinato, non siano soggette alla richiamata concertazione, ma solo a comunicazione scritta, così come la Sacal ha diligentemente fatto ben 15 giorni prima, e quindi nei modi e nei tempi previsti, e per come la stessa Cgil non ha potuto fare a meno di ricordare”.

“Infine – ha concluso il presidente della Sacal – mi fa piacere sottolineare le importanti ricadute, in termini di crescita economica, che anche l’intero comprensorio lametino ha potuto consolidare grazie alla presenza dell’aeroporto. Sarebbe sufficiente ricordare come circa metà del personale dell’aeroscalo è residente nel territorio lametino. Con queste doverose precisazioni ritengo di aver definitivamente chiuso una polemica sterile e dichiaro che non risponderò ad altre prese di posizione dettate da affannosa ricerca di visibilità. Auguro che il riposo estivo consenta alle organizzazioni sindacali una profonda meditazione sui programmi concreti e sulle azioni di sviluppo da avviare con la ripresa dei lavori”.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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