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Spezia – Catanzaro 2-1

Scritto da Tony Marchese

Cassandro illude ma Aurelio pareggia subito. Wisniewski nel secondo tempo da la vittoria ai padroni di casa

Mister Caserta mette in campo un undici spregiudicato con un 4-4-2 che vede la linea difensiva composta da Cassandro, Scognamillo, Bonini e Quagliata, il centrocampo con Buso, Pompetti, Petriccione ed Ilie, in attacco La Mantia e Iemmello. La squadra scende in campo con il piglio giusto e la consapevolezza di dover dare tutto per provere a metter ein difficoltà i padroni di casa che partono con il vantaggio delle due reti segnate nella gara d’andata al Ceravolo. Il Catanzaro per qualificarsi deve vincere con tre gol di scarto. Al seguito gli oltre 1.100 cuori GialloRossi come sempre coloratissimi e rumorosissimi che incitano e sostengono la squadra per tutta la partita ed oltre.

L’inizio del primo tempo è da cartolina. Si vede il miglior Catanzaro formato trasferta della stagione. Al 31′ a coronamento della prestazione la rete di Cassandro che di testa ribatte a rete la corta respinta di Gori su una punizione di Pompetti. Purtroppo dopo soli 5 minuti Pigliacelli respinge corto e frontalmente il cross dalla destra di Kouda che Aurelio (36′) di piatto sinistro mette in rete.

La rete taglia le gambe alle Aquile che accusano il colpo ma continuano a giocare a testa alta anche nel secondo tempo. Al 61′ entrano di scena gli arbitri. Marchetti decreta una punizione sul lato corto dell’area di rigore GialloRossa, Pio Esposito va alla battuta col chiaro intento di tirare a rete. Sul primo palo Wisniewski con entrambe la mani sulla schiena spinge platealmente Iemmello mandandolo a terra, il tiro di Pio Esposito rimbalza sulla schiena del difensore prima di finire alle spalle di Pigliacelli. L’arbitro fischia il calcio di punizione per il Catanzaro, è chiaro fallo in attacco. Ma Aureliano al VAR in barba al protocollo arbitrale richiama Marchetti a rivedere l’azione al monitor, l’arbitro rivista l’azione al rallenty cambia idea e decreta il gol per lo Spezia.

Ancora nel finale sempre gli arbitri protagonisti. Biasci reagisce ad una trattenuta in area rifilando una manata sullo stomaco a Hristov, l’arbitro fischia la punizione per fallo in attacco, poi viene richiamato dal VAR Aureliano al monitor e decreta il cartellino rosso per l’attaccante GialloRosso. Abbastanza ridicola la disparità di valutazione dei due episodi, entrambi a favore dello Spezia che oltretutto non ne aveva alcun bisogno.

Con questa sconfitta terminano i PlayOff per il Catanzaro. Lo Spezia con merito si qualifica per la finale che disputerà mercoledì a Cremona con la gara di ritorno domenica al Picco contro la Cremonese che ha battuto 3 a 0 la Juve Stabia. Finisce cosi per la Aquile una stagione iniziata in modo travagliato ma che ha comunque portato grandi soddisfazioni.

TM

 

Autore

Tony Marchese

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