PAGELLE
SPEZIA-CATANZARO=0-1
CATANZARO
(3-5-2)
PIGLIACELLI: Decisivo per la vittoria del Catanzaro. Compie almeno tre autentiche prodezze con un coefficiente di difficoltà altissimo, specie quando toglie dalla rete un fortunoso rimpallo nel secondo tempo. Si prende il voto più alto VOTO 8.5
BONINI: Deve vedersela con i movimenti rapidi dei due attaccanti dello Spezia che a turno rientrano nella sua zona del campo. Prova a contrastarli con efficacia anche se Esposito F. lo mette in difficoltà. Si sgancia dalla sua posizione nel primo tempo per aiutare i compagni nella fase offensiva. Prende l’ammonizione ma nel complesso la sua gara è sufficiente VOTO 6
SCOGNAMILLO: Punto di riferimento reale nella difesa del Catanzaro. Mette il fisico e la sua esperienza in ogni intervento. Lucidissimo, non perde la calma nei momenti cruciali della gara. Non commette errori di rilievo e la sua prestazione è ottima VOTO 7
BRIGHENTI: Soffre la velocità degli avversari, tiene la sua zona di competenza, aspetta il diretto marcatore e cerca di non dargli lo spazio necessario per la giocata. Anche lui, come Bonini, costretto a lavorare tanto per difendere sui movimenti di Esposito F. Viene sostituito perché ammonito VOTO 6
QUAGLIATA: Con la precisa (ribadita) disposizione di Caserta di collocarsi sulla linea di centrocampo in fase di possesso, Quagliata quando viene servito è sempre pericoloso. Nel primo tempo gioca pochi palloni, mentre nella ripresa si nota maggiormente la sua presenza anche in fase di non possesso. Rimedia una discutibilissima espulsione VOTO 6.5
PAGANO: Cresce di partita in partita, adesso è più continuo nei movimenti e trova meglio la soluzione corretta nella sua giocata. Pagano si fa vedere con alcuni inserimenti tra le linee dello Spezia, prova la conclusione e si rende utile verso i compagni. Rimane in campo tutta la gara e questo è un altro buon segnale VOTO 6.5
PETRICCIONE: Nella pressione ultraoffensiva dello Spezia è lui il catalizzatore della palla in possesso del Catanzaro. Gestisce bene la fase di disimpegno, trova discrete linee di palleggio. La manovra nelle difficoltà è comunque ordinata per quanto possibile, non denota mai approssimazione. Bravo Petriccione VOTO 6.5
POMPETTI: Viene letteralmente aggredito dai centrocampisti dello Spezia che non gli lasciano il minimo spazio per i suoi inserimenti. Disputa una gara molto intelligente nella doppia fase di possesso e non possesso. Calcia alto nel primo tempo e spreca una buona occasione VOTO 6
SITUM: Deve stare molto alto come zona del campo ma dalle sue parti si trova davanti Aurelio che ha un motore sotto i piedi. Nei primi venti minuti è in grande difficoltà perché l’esterno dello Spezia è velocissimo e porta una serie di pericoli sul lato di destra. Poi Situm si riprende provando a giocare la palla e rendersi utile ai compagni. Rimedia un’ammonizione e viene giustamente sostituito VOTO 6
IEMMELLO: Sornione ma sempre molto intelligente, si muove in appoggio nella fase di costruzione ed uscita dalla pressione, prova la conclusione nel primo tempo ed è presente per aiutare la squadra VOTO 6
LAMANTIA: Gioca per far salire la squadra dalla pressione avversaria. Nel primo tempo ci riesce solo a tratti perché lo Spezia spinge tantissimo. Si muove alla ricerca dello spazio per la giocata, lotta con tanta generosità ma non è mai pericoloso VOTO 6
PITTARELLO: Entra e decide la gara. Gol di rara bellezza per preparazione ed esecuzione VOTO 7
ANTONINI: Si mette al centro della difesa, fa vedere immediatamente la sua qualità. Ottima la sua porzione di gara VOTO 7
COULIBALY: SENZA VOTO
CASSANDRO: SENZA VOTO
ILIE: SENZA VOTO
MISTER CASERTA: Lo Spezia parte a mille, squadra fisicamente superiore al Catanzaro, pressa la palla e quando riparte lo fa con una velocità impressionante. I primi minuti esistono solo i giocatori bianconeri che creano qualche buona occasione per fare gol. I pericoli vengono spesso sui lati alle spalle di Quagliata e soprattutto Situm. Poi riemerge il Catanzaro con almeno dieci minuti fatti bene, ordinati ed efficaci, che portano a due occasioni da gol con Pompetti e Quagliata. I ragazzi di Caserta ormai hanno personalità, esperienza, e non si lasciano intimidire. Reggono benissimo l’urto dello Spezia. Nel secondo tempo sempre lo Spezia produce due occasioni per fare gol ma un monumentale Pigliacelli nega la gioia ai liguri. La svolta con l’espulsione di Lapadula ed il gol bellissimo di Pittarello. Caserta è bravissimo a fare i cambi al momento giusto con le scelte corrette. Il finale è ancora Pigliacelli show, il portiere del Catanzaro compie ancora due interventi prodigiosi. VOTO 7.5
SPEZIA
(3-5-2)
23) CHICHIZOLA: VOTO 6
31) AURELIO: VOTO 7
55) HRISTOV: VOTO 6.5
2) WISNIEWSKI: VOTO 5.5
37) MATEJU: VOTO 6
6) DEGLI INNOCENTI: VOTO 6
5) ESPOSITO S.: VOTO 6.5
25) BANDINELLI: VOTO 6.5
13) RECA: VOTO 6
9) ESPOSITO F.: VOTO 6.5
20) DI SERIO: VOTO 5
10) LAPADULA: VOTO 5
8) KOUDA: VOTO 5
36) CANDELARI: SENZA VOTO
32) VIGNALI: SENZA VOTO
17) COLAK: SENZA VOTO
MISTER D’ANGELO: VOTO 6
ARBITRO SIG. LA PENNA: Non è piaciuta la direzione di gara di Lapenna. Concede un rigore inesistente allo Spezia, che il Var giustamente corregge. Distribuisce cartellini gialli con criteri discutibili manifestando una severità francamente fuori luogo su certi interventi ruvidi ma tutto sommato normalissimi. Ammonisce ingiustamente Lapadula e sempre il Var lo corregge facendogli rilevare la gravità dell’infrazione e la necessità del cartellino rosso. Infine espelle Quagliata per un leggero fallo di reazione. Appare fin dai primi minuti come se dovesse svolgere il ruolo di severo protagonista della gara VOTO 5
Foto US Catanzaro 1929
Ieri ero allo stadio. È stata una bella partita combattuta e sofferta. Ci siamo ripresi la sconfitta immeritata dell’andata. Piagliacelli strepitoso! La Mantia è uno da fare entrare gli ultimi 10 minuti quando devi buttare la palla in area perché non corre, e non pressa… Su Quagliata si vedeva che aspettava la prima occasione per buttarlo fuori perché si è battibeccato tutta la partita con Pio Esposito, avversari e il pubblico. Cmq bella prova di carattere e maturità


Grande prova di carattere e di maturità anche se con qualche sbavatura ora possiamo ambire a qualcos’altro che non si dice ma si pensa perché ci sono tutti i presupposti per andare lontano.
Freccia ieri uscendo dallo stadio tra tifosi si si parlava proprio di questo, ma non ci facciamo illusioni perché sappiamo tutti benissimo come la pensa il nostro presidente … Per i malpensanti non è una critica rivolta al nostro grande presidente, ma è il suo pensiero espresso a più riprese…per quanto mi riguarda va bene così perché non pensavo a febbraio di trovarmi già salvo..
Mi fa piacere che il nostro preconcetto su Caserta è ormai superato e il mister è spesso giustamente premiato con ottimi voti

Concordo su caserta. Penso però che nin si trattasse si preconcetto. Si era intestardito su un modulo che vedeva solo 2 centrocampisti con petriccione e pompetti sacrificati per l interdizione. Onore a lui che ha capito. C è gente jn serie A, leggi conceicao, che ancora fa fatica a capirlo
Concordo essere! E a volte snaturava i giocatori fuori ruolo… ieri Caserta è stato bravo anche nei cambi togliendo i giocatori ammoniti a rischio
questa del centrocampo a 2 è una favoletta ! sassuolo, juve stabia, cesena, carrarese modena giocate con il 352 anche perchè all’epoca non avevamo gli esterni per fare il 4231 visto gli infortuni! partite con il 4231 cittadella salerno e primo tempo con la cremonese secondo tempo 352! l’anno scorso giocavamo 442 quindi il centrocampo a 2 lo abbiamo sempre fatto! secondo tempo in casa con il brescia abbiamo giocato centrocampo a 2 idem a cosenza dopo l’espulsione! il mister a catanzaro non si è mai fissato! è stata una giustificazione di coloro che lo hanno ” criticato”, si è ravevduto grazie alle critiche
Per me era evidente il preconcetto verso Caserta perché veniva dal Cosenza …e poi se uno è equilibrato e capisce un po’ di calcio aspetta un po’ prima di criticare a spada tratta e da il tempo e la possibilità di raddrizzare le cose e apportare accorgimenti migliori.
Che all’inizio avrebbe giocato col 4-2-3-1 lo aveva chiaramente detto e anche la campagna acquisti era stata progettata acquistando vari esterni (tra l’altro parecchi arrivati negli ultimissimi giorni , alcuni in precarie condizioni e che hanno anche deluso un po’ le attese, vedi Seck Buso e anche d’Alessandro). La cosa grave (mi riferisco a chi lo ha fatto) è avergli dato addosso fin dalle prime giornate rischiando seriamente di compromettere tutto e rovinare l’ambiente…ma per fortuna Noto e Polito non si sono lasciati condizionare da questi quattro sapientoni presuntuosi che pensavano, e pensano ancora, di saperne più degli altri ma al max si intendono di briscola e tresette
CatanzaRoma65 ora fai tu il sapientone.
Le prime 8-10 giornate sono state da tregenda, tutti dico tutti anche esperti di calcio e tecnici sportivi dicevano che Caserta era in confusione totale, che non sapeva sbrogliare la matassa, che il suo pensiero di gioco eta un fallimento. Infatti a poco alla volta si è convertito e ritornato sulla retta via e noi abbiamo riaccolto “la pecorella (detta muntuna) smarrita”
Ora siamo felici e contenti, ma il meriti di Caserta finiscono quando iniziano quelli dei giocatori della vecchia guardia che ancora rappresentano l’essenza e l’anima di questo Catanzaro.
Vi ringraziamo per aver fatto trovare la ‘retta via’ a Caserta grazie ai vostri illuminati suggerimenti (credetelo pure se vi fa stare meglio..)
Per me siete quelli che ‘remano o hanno remato contro’ (citazione di Noto) oppure i cosiddetti pseudo-tifosi (citazione di Pietro Iemmello) , a chi pensate si riferissero i due colossi del Catanzaro?
Nessun suggerimento è stata, penso, autoconvinzione e FINALMENTE aver capito con quali calciatori e come avrebbe dovuto giocare.
Guarda Gionico se ti riferisci a me (come è chiaro..) parli senza sapere di cosa parli
Io leggo e commento da poco su questo portale quindi non puoi sapere cosa pensavo a inizio campionato. Certamente non ero così scemo a criticare e voler mandare via Caserta dopo un mese di campionato a fine settembre inizio ottobre dopo 7-8 partite di campionato con tutte le attenuanti che aveva, e se è per questo non sono neanche uno che se deve criticare si tira indietro . Gionico parla per qualcun altro
Caro CZ-Roma 65 ti rispondo e poi la chiudo qui perché stai facendo un casino e polemica sul nulla in un momento in cui siamo tutti contenti, e questo non serve a nessuno…. Io non ho pregiudizi su Caserta perché veniva dal Cosenza. Penso che la società gli abbia messo a disposizione un buon parco giocatori , forse un po’ troppi e non tutti idonei… Capisco le difficoltà iniziali, e ci stanno benissimo! Ma a volte il mister ci ha messo del suo… tutto è andato meglio quando ha adeguato il modulo ai giocatori che ha, e li ha messi nei loro ruoli, tagliando gente che non è da Catanzaro come Ceresoli, Seck, koutsupias, ecc…
Esprimere un parere o un’ opinione negativa, non vuol dire remare contro, o fare il sapientone, ma solamente manifestare un pensiero, uno stato d’animo senza insultare e offendere nessuno. Come abbiamo fatto a dicembre quando abbiamo pareggiato giocando male partite di merda contro Cosenza e Sudtirol che ci sono costati 4 punti… Onestamente ti dico che c’è stato un momento della stagione dove IO l’avrei esonerato, brava la società, il mister e i giocatori a restare uniti e trovare la quadra. Io tifo Catanzaro non il mister o un giocatore… perché loro passano, mentre noi restiamo per sempre..
O forse, i sapientoni sono tutti quelli che ora che il Catanzaro va bene scrivono, facendo i filosofi e i moralisti?
Vero Gionico, nessuno allora avrebbe scommesso una lira, ora tutti profeti.