La classe non è acqua. Anche se gli anni trascorrono e l’età incalza, la classe del campione resta intatta. Il tocco di palla rimane sempre quello, non tramonta mai. Ma per giocare al calcio serve non solo tantissima passione e sportività, ma anche altrettanta umiltà, grinta e determinazione. Le indimenticabili “Vecchie Glorie” del Catanzaro (vedi foto su www.soveratoonline.it/sport.php) fanno ancora sognare quando calcano il rettangolo verde. Ed è stato proprio così sul terreno di gioco dello stadio “Baldasssarre Sinopoli” di Soverato. Assistere ad una partita con la mente rivolta al passato, non dimenticando le prodezze compiute (sui campi di serie A), nei tempi che furono, è, veramente, emozionante, ancora oggi, soprattutto, per chi andava a tifare per i giallorossi di allora, allo stadio “Nicola Ceravolo” (all’epoca chiamato “Militare”). Ed è stato avvincente sia per gli anziani che per i più giovani, riuscire a vedere incrociare le scarpette chiodate dei loro “eterni” beniamini….
(Articolo tratto da www.soveratoonline.it/sport.php)