È finita con un arrivederci l’avventura di Angelo Sorace al Catanzaro. Poche parole, qualche lacrima e una finestra aperta per il futuro che potrebbe nuovamente tingersi di giallorosso. «Il presidente è rimasto incredulo quando gli ho comunicato la mia scelta di lasciare – ha dichiarato il ds – e ha fatto di tutto per convincermi del contrario dicendomi che per me una finestra rimarrà sempre aperta. Anche mister Cozza mi ha trattenuto più di mezz’ora al telefono nel tentativo di farmi desistere, ma per il momento sento di dover seguire questa scelta dettata da motivi esclusivamente personali».
Inevitabile la domanda sulle voci circolate negli ultimi giorni circa possibili sostituti dell’ormai ex ds giallorosso. «Il presidente Cosentino è una persona ambiziosa e per raggiungere certi traguardi c’è bisogno di gente competente in ogni ruolo. Ho sempre sostenuto che il Catanzaro avesse bisogno di più persone, quindi è normale che si facciano dei nomi e non è certo questo il motivo che mi ha spinto a lasciare. Anni fa feci una scelta simile quando mi trovavo a Cosenza con mister Sannino, ma in quel caso c’erano situazioni societarie che non mi convincevano. Questo è il mio carattere e non posso certo cambiarlo».
Al di lá delle dichiarazioni di facciata, resta la sensazione che Angelo Sorace lasci in un momento di rinnovamento dell’organigramma giallorosso, in cui, forse, non si è sentito pienamente coinvolto. Di certo il Catanzaro perde una persona dall’elevato spessore umano che in meno di un anno è riuscito a trasmettere serietà, pacatezza e professionalità ad un ambiente abituato a confrontarsi con mestieranti del calcio privi di qualsiasi scrupolo.
Il sentito ringraziamento da parte del sottoscritto e dell’intera redazione di Puntonet è il tributo minimo ad una persona che è riuscita a conquistare la stima e il rispetto di tutti.
Francesco Panza
