Mentre l’elicottero della Polizia sorvolava il cielo del “Ceravolo”, con la città invasa da autobus e lavoratori provenienti da tutta la Calabria per la grande manifestazione indetta dai sindacati, la squadra di Cozza si preparava sul manto erboso del vecchio “Militare” alla sfida che lunedì prossimo la vedrà impegnata contro la Nocerina.
Prima dell’ingresso in campo la squadra si è intrattenuta con Cozza nel chiuso degli spogliatoi. A confronto concluso gli spettatori presenti (una cinquantina) sugli spalti hanno accolto tecnico e squadra con un lungo applauso. Il lavoro è iniziato con la fase di riscaldamento curata dal preparatore Scarfone, e solo in un secondo momento si è passati alla fase tecnica.
Squadra disposta con il 3-4-2-1 e tutti gli elementi della rosa, a giro, hanno provato gli schemi. Particolare attenzione è stata prestata dal mister alla fase di non possesso, mentre quando si doveva offendere la velocità ha contraddistinto le azioni dei ragazzi in campo.
Sulla formazione Cozza ha ancora qualche dubbio e i dubbi riguardano soprattutto i reparti di centrocampo e d’attacco. Nella zona nevralgica la contemporanea indisponibilità di Quadri, Ulloa e probabilmente di Fiore che reduce da un problema al flessore potrebbe accomodarsi in panchina, lascia aperto qualche ballottaggio. Con Squillace a sinistra e Benedetti sul centro sinistra si giocano gli altri due posti rimanenti Maisto, D’Alessandro e Mariotti (quest’ultimo potrebbe essere dirottato sulla linea mediana per l’occasione).
Per il terminale offensivo si punterà, com’è ovvio, su Masini o Fioretti con il primo che sembra favorito. A supporto della punta opereranno Carboni e uno a scelta fra D’Agostino e Russotto che a tutti gli effetti è un calciatore del Catanzaro. L’ex napoletano potrebbe partire dall’inizio o subentrare a partita in corso. In difesa, se Mariotti sarà spostato sulla linea di centrocampo, spazio a Borghetti sul centro destra con Sirignano in mezzo e Papasidero sul centro sinistra.
Domani alle 18,00 sarà svolta la rifinitura alla luce dei riflettori che torneranno a riaccendersi. Lunedì sera alle 20,45 quando il Catanzaro di Cozza e la Nocerina degli ex non rimpianti per la farsa del play off disputato con la Cisco si sfideranno per la VII giornata d’andata di Lega Pro Girone B.
Intanto mister Auteri, sulle pagine de Il Quotidiano, difende i “leoni” della straordinaria impresa di Roma: “Sono solo puttanate, le storie che sento sulla professionalità dei giocatori che ho portato anche qui a Nocera. Mi fischieranno a Catanzaro? Onestamente me ne frega poco, l’unica cosa che ho da dire è che la gente di Catanzaro dovrebbe basarsi sui fatti e non sulle chiacchiere. Ed i fatti, tra le altre cose, dicono che io in quel maledetto anno ho perso finanche soldi visto che le ultime due mensilità non le ho mai prese e mai le prenderò e che quando me ne andai lo feci con la morte nel cuore e, come tutti quanti ben sapete, solo nell’ultimo giorno utile facendo dannare il presidente della Nocerina che mi inseguiva da tempo visto che fino all’ultimo avevo sperato che si potesse dare un seguito a quell’esperienza. Io ho sempre fatto in pieno il mio dovere, anche in quell’anno a Catanzaro e se ci sono responsabilità per quanto è accaduto certo non riguardano la mia professionalità”
Noi ricordiamo un’altra storia. Una storia che comprendeva finanche l’annuncio di una conferenza stampa “storica”, nella quale il tecnico siciliano avrebbe sparato a zero su tutti i responsabili di quella tragica buffonata. Conferenza che non c’è mai stata.
Ma tant’è.
Salvatore Ferragina