Il Movimento per le autonomie di Catanzaro esprime solidarietà per i lavoratori del call center Phonemedia. A tale proposito, nell’incontro dei dirigenti del Movimento che si terrà venerdì 30 ottobre, si discuterà di iniziative atte a dare sostegno alla protesta avanzata dai dipendenti della suddetta azienda.
La difficile situazione in cui versano da diversi mesi a questa parte, numerose famiglie, dovrebbe risvegliare maggiormente il senso del dovere di diversi rappresentanti istituzionali che ad oggi risultano assenti.
Il diritto al lavoro viene sancito dalla Costituzione Italiana, la quale nel suo primo articolo si pronuncia attraverso testuali parole: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro….”.
Ad oggi, per gli accadimenti di cui prendiamo nota quotidianamente, sembrerebbe quasi che sarcasticamente si potrebbe trasformare suddetta citazione in: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sulle spalle di chi lavora…”. Sembrerà un po’ acceso il tono utilizzato, ma è l’unico modo attraverso cui si possa rendere l’idea di ciò che, purtroppo, si vive quotidianamente in diversi ambienti lavorativi.
La meritocrazia, assente, a livello gestionale, reca danni incalcolabili alla comunità.
In un paese civile, in una società civile, in una città civile, non è possibile assistere giornalmente a proteste di lavoratori che sudano quotidianamente per svolgere le proprie mansioni e per poi tornare dalle proprie famiglie senza certezze per il futuro. Facciamo esplicitamente riferimento ai continui problemi della Fondazione Campanella, all’azienda AMC e agli innumerevoli lavoratori che fanno parte di aziende telefoniche da Telecom a Phonemedia.
E’ ora di dire basta a tali ingiustizie.
La scelta che bisogna fare è se rimanere spettatori, paganti, di uno spettacolo indegno o contribuire in maniera forte a processi atti a trovare soluzioni alle criticità che tendono a distruggere il senso della dignità dell’uomo.
A tale proposito chiediamo che le Istituzioni si impegnino a trovare una soluzione, non facile, alla problematica in questione, attraverso cenni tangibili e soprattutto celeri.
Carmine Gallippi
Commissario cittadino MPA