Sità (I° Circoscrizione) scrive ad Olivo su accorpamento Einaudi/Grimaldi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Felice Sità al Sindaco di Catanzaro Olivo

Sig Sindaco,
il piano di dimensionamento scolastico formulato dall’Assessorato P.I. , su cui ho avuto modo di esternale le mie perplessità, approvato dal Consiglio Regionale ha previsto l’accorpamento tra l’Istituto Tecnico Commerciale Statale  L. Einaudi ed il B. Grimaldi.
Si tratta di due scuole ubicate rispettivamente nella zona Mater Domini di Gagliano e nel centro storico della Città. Sul piano strettamente logico la proposta formulata ha una sua ratio ed appare rispondente ai criteri di polarizzazione per identicità di percorsi formativi.
I problemi nascono da insistenti voci che preannunciano il trasferimento delle aule dall’Einaudi al Grimaldi  facendo elevare vibrate proteste da parte degli alunni e delle rispettive famiglie.
Due sono le questioni che voglio portare alla sua attenzione:
1.      l’Istituto Tecnico Commerciale L. Einaudi è una scuola d’avanguardia non solo per gli spazi esistenti che permettono di effettuare attività complementari ed integrative, iniziative di volontariato, stage, tirocini, mostre, convegni e quant’altro  ma perché, nel tempo, i Dirigenti pro tempore, attingendo a finanziamenti regionali e comunitari, hanno dotato la scuola di strutture sportive nonché di laboratori d’informatica,  di lingue, di chimica e di registrazione musicale. Tutte strutture che, abilmente dirette, consentono una elevata offerta formativa che non si riscontra in nessun altro istituto cittadino;
2.      lo stesso istituto, opera in un contesto socio-economico-culturale fortemente intergrato con il territorio che, a causa di una  perdita dell’utenza scolastica    subirebbe un duro contraccolpo non solo per gli operatori economici della zona ma anche per l’intera popolazione che ha nella scuola ha un suo punto certo di riferimento.
Signor Sindaco,  è del tutto evidente che nella qualità di amministratori della città non possiamo non farci carico di un problema che investe il territorio e l’intera popolazione scolastica che si vedrebbe privata di uno dei Diritti sancito dalla Costituzione che è quello allo Studio.
Per tali motivi La invito a rendersi promotore di un incontro che coinvolga l’Amministrazione comunale, la Provincia e l’Ufficio Scolastico Provinciale al fine d’individuare la migliore soluzione a tutela ed a difesa degli alunni e del territorio
            In attesa di un suo gentile riscontro porgo distinti saluti.
 
Il Presidente della I° Circoscrizione
  Felice Sità

Autore

Tony Marchese

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