Partita a porte chiuse, non ci sono neanche i soldi per pagare steward e servizio di biglietteria elettronica. L’ennesima onta targata “Armata Brancaleone”, è il preludio dell’ennesima sconfitta stagionale, la settima in dieci gare, dei ragazzetti portati per mano in campo per la prima volta dal Sig Aloi dopo la sospensione e l’esonero farsa di Ze Maria. In balia di se stessa, una creatura che senza nè testa e né coda, non sa da dove arriva e non sa dove andrà a finire. Spoetizzanti trattative con personaggi in cerca d’autore o peggio ancora deliranti prese di posizione di qualcuno che comanda, ma che in realtà dovrebbe essere squalificato o peggio non esserci più in quanto firmatario di irrevocabili procure a vendere!!! MA CHE FINE HA FATTO CATANZARO? CHE FINE HA FATTO LA GENTE PER BENE? CHE FINE HA FATTO IL CUORE PULSANTE DELLA TIFOSERIA GIALLOROSSA? Forse è rinchiuso ancora in un archivio di tribunale insieme alla pratica US CATANZARO… o forse attende il ricongiungimento coniugale con FC CATANZARO 2006… o forse è sepolto per sempre insieme ai ricordi di una squadra che fu.
Per la cronaca il risultato che andrà sugli almanacchi del calcio recita Fc – Milazzo 0-2, doppietta di Proietti. Perdono i ragazzini in campo, “vince” la politica, vince per l’ennesima volta il menefreghismo dilagante, il pressappochismo cittadino, la mentalità piccola di una provincia oramai ai margini calcistici e non di regione che invece al contrario cerca di scrollarsi di dosso l’etichetta di PERDENTE!
La giornata calcistica del mediocre campionato di seconda lega pro, evidenzia il mezzo passo falso della capolista Latina sul campo della Vibonese. Succede di tutto al “L. Razza” di Vibo Valentia. Passano in vantaggio i padroni di casa con Dominaci, solo nella ripresa gli ospiti rietrano in partita, ed in appena sei minuti prima pareggiano il conto con Tortolano, poi passano in vantaggio con Mariniello. Una manciata di minuti però e la Vibonese con Grillo rimette le cose a posto, fissando il risultato finale sul 2-2. Colpo esterno del Neapolis Mugnano che sul campo del Trapani va a cogliere il successo pieno condannando i Siciliani alla prima sconfitta stagionale, un Neapolis che oramai non è più una sorpresa e che si candida autorevolmente per il salto di categoria. Continua a stupire anche il Pomezia, che con un attacco non proprio stellare, ma con ottima organizzazione di gioco, vince a ripetizione; a farne le spese questa volta è stata l’ Aversa Normanna, domata con un goal di Piroli ad inizio ripresa. Un “brodino” per il Brindisi che dopo quattro sconfitte consecutive, raccoglie un punticino sul campo del Fondi con uno scialbo 0-0. Parità, 1-1 il risultato finale sia nell’incontro Matera – Avellino che in Melfi – Campobasso. Corsara invece la Vigor Lamezia che espugna il campo dell’ Isola Liri con un pirotecnico 2-3.
Massimo Saverino
