Procede a Catanzaro l’installazione di 57 nuove telecamere di sorveglianza ad ottica variabile e in alta definizione . Sono infatti già partiti, e verranno completati entro Natale, gli interventi per l’ampliamento del progetto Tesic, redatto dall’amministrazione comunale in collaborazione con i tecnici della Polizia dello Stato. Il nuovo sistema prevede il montaggio di 52 videocamere nel centro storico e altre 5 nel quartiere Santa Maria. “Nell’arco di un mese, dunque, – spiega una nota – troverà piena realizzazione il più consistente provvedimento adottato dalla Giunta guidata da Sergio Abramo per aumentare la sicurezza e la tutela della legalità nel capoluogo di regione. L’ampliamento del progetto Tesic – si legge – è il punto di partenza del programma di recupero dei sistemi di videosorveglianza già presenti in città e va ad aggiungersi all’installazione e all’attivazione delle telecamere in piazza Matteotti e in piazza Montegrappa e, a breve, anche in galleria Mancuso”.
“Rispondiamo con i fatti – ha affermato il sindaco – alle richieste di sicurezza dei cittadini e dei commercianti. Grazie al supporto professionale dei tecnici della Polizia di Stato, al sostegno del questore Giuseppe Racca e del prefetto Luisa Latella, il Comune è riuscito a realizzare in tempi record un progetto complesso e articolato. In poco più di un mese – ha sottolineato Abramo -, l’ampliamento del sistema ha ricevuto l’ok in Prefettura, il conseguente finanziamento comunitario, è stato appaltato e adesso sta per nascere concretamente nelle zone individuate dalla Polizia. Una volta completati i lavori di montaggio delle nuove telecamere ad alta definizione e a ottica variabile, sarà attivo uno strumento essenziale per le Forze dell’Ordine e un utile deterrente contro la criminalità”. Dopo il consenso del Ministero, l’assenso ricevuto in Prefettura lo scorso 14 ottobre e il successivo varo da parte della Giunta comunale, l’ampliamento del progetto Tesic ha incassato il finanziamento comunitario da 176mila euro circa che ha consentito a Palazzo De Nobili di procedere all’aggiudicazione definitiva dell’appalto, avvenuta il 13 novembre, al consorzio multimediale “Comitel”.
Per quanto riguarda il centro storico, i sopralluoghi effettuati dai tecnici della Polizia di Stato – si fa rilevare – hanno individuato diversi punti strategici nel perimetro compreso fra piazza Matteotti e piazza Roma. Il sistema riserverà un’attenzione particolare alle attività commerciali, agli uffici della Pubblica amministrazione, agli istituti di credito e alle vie di accesso e uscita della parte antica del capoluogo.
Le immagini registrate dal sistema confluiranno in un nodo di accentramento installato nei pressi del complesso monumentale del San Giovanni e dà lì verranno smistate alle sedi operative delle Forze dell’Ordine e della Polizia locale. Grazie al progetto Tesic sono attive già da due mesi 8 telecamere nella zona sud della città, fra Santa Maria (dove saranno installate le altre 5 previste con questi lavori) e Aranceto”.
Raccomandiamo a chi di dovere di dare opportune informazioni sull’ubicazione ed il funzionamento di detti apparecchiature ai sigg. ZINGARI affinchè possano agire indisturbati nel corso delle LORO operazioni.
Ma con quale logica si installano 52 telecamere nel centro storico e 5 a Santa Maria? Perché forse a via Buccarelli o a Pontegrande non succede niente? E poi ci sarà qualcuno che effettivamente guarderà le immagini o alla fine avremo solo buttato dalla finestra un bel paccozzo di milioni?