E’ stato rinviato al 15 marzo prossimo il processo, il cui inizio era fissato per oggi, contro il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, di 45 anni, accusato di concussione, abuso d’ufficio e falsita’ ideologica. Insieme ad Abramo e’ imputato, con le stesse accuse, Domenico Vasapollo, di 54 anni, dirigente del Comune. Il rinvio del dibattimento e’ stato deciso in considerazione del fatto che il presidente del collegio giudicante, Giovanni Garofalo, e’ stato trasferito alla Corte d’appello. Il procedimento contro Abramo e’ scaturito da un esposto presentato dal comandante dei vigili urbani di Catanzaro, Antonio Salerno, ai danni del quale sarebbe stata commessa la concussione. In particolare Abramo, secondo l’accusa, avrebbe costretto Salerno ad affidare direttamente ad alcune societa’ riconducibili alla famiglia dello stesso sindaco il servizio di notifica dei verbali per violazione del codice della strada. Il reato di abuso d’ufficio deriva dalla decisione di trasferire Salerno, come ritorsione per il suo rifiuto ad accogliere le richieste rivoltegli da Abramo, alla direzione del settore servizi demografici e decentramento.(CNN 04.11.2004)
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