<>. Preoccupato dal precipitare degli eventi che, negli ultimi giorni, hanno visto la zona sud della città entrare in un circolo vizioso di escalation criminale, il neoeletto consigliere provinciale Emilio Verrengia ha chiesto maggiore impegno rispetto al problema. <>. Gli spunti per convocare con urgenza il comitato di sicurezza sono stati i casi di cronaca registrati di recente, che hanno visto protagonista in negativo soprattutto il quartiere Corvo. L’auto in fiamme ritrovata in via Magenta, i tentativi mal riusciti di furti e danneggiamenti di varia natura, sono il contesto dal quale Emilio Verrengia si è lasciato ispirare per richiamare l’attenzione su un’ emergenza che riguarda tutti. Citando all’iniziativa lodevole di Confindustria- che, attraverso la somministrazione di questionari anonimi, ha permesso agli imprenditori di rendere visibile l’elevato numero di richieste di pizzo- il consigliere provinciale ha voluto gettar luce anche sulla precaria condizione di vita degli operatori commerciali nelle zone periferiche. <>. Ribadendo la necessità di un’attività di controllo più intensa nei quartieri citati, Verrengia ha colto l’occasione per ricordare, inoltre, come la famosa scuola di Polizia Penitenziaria- che doveva sorgere a Pistoia e della quale ora non è dato sapere- poteva essere una chance importante per far sentire più pressante la presenza dello Stato laddove la legge viene scavalcata dalla prepotenza criminale. <>.
