Una delegazione della Cicas – Confederazione degli imprenditori, commercianti, artigiani, del turismo e dei servizi- ha incontrato a Palazzo Santa Chiara il sindaco di Catanzaro.
Scopo dell’incontro era illustrare al primo cittadino lo stato di disagio che la categoria dei commercianti del centro storico vive in relazione al ripetersi di episodi di criminalità contro il libero esercitarsi del loro diritto di impresa attraverso tentativi di furti con effrazione, rottura di vetrine, rapine vere e proprie compiute in tutte le ore del giorno e della notte. Il risultato è il diffondersi di un vasto sentimento di insicurezza d’altra parte già manifestato in via ufficiale dalla Cicas agli organi competenti, al questore come autorità locale di pubblica sicurezza e al prefetto come rappresentante territoriale del Governo.
L’incontro con il sindaco è stato valutato necessario da parte della Cicas per completare il giro di rappresentanza delle doglianze dei commercianti, annettendovi peraltro la massima importanza per l’auspicato instaurarsi di una proficua collaborazione tra una categoria attiva e presente e una amministrazione agli esordi che vuole legittimare il consenso ricevuto nelle ultime elezioni amministrative.
Per questa ragione la delegazione della Cicas, guidata dal presidente Giorgio Ventura e composta dai responsabili di settore e da operatori economici, non si è limitata alla esposizione dei punti di maggiore criticità, ma ha avanzato alcune proposte che in linea di massima hanno incontrato l’interesse e il favore del sindaco Abramo.
Tra queste: l’utilizzo più mirato e intensivo del corpo dei vigili urbani, un maggior raccordo tra tutte le forze dell’ordine, il rafforzamento dei sevizi di pattugliamento soprattutto notturno, un maggiore controllo sui sempre più evidenti casi di accattonaggio organizzato, la verifica della funzionalità degli impianti di videosorveglianza, l’incremento della illuminazione pubblica nelle stradine del centro storico, un esame sulle conduzioni abitative in innumerevoli bassi concessi in affitto pur mancando delle condizioni minime di abitabilità, l’impiego delle diverse associazioni di volontariato che operano nell’orbita delle forze di polizia come esclusivo supporto di segnalazione, un risolutivo intervento per sanare il vulnus di agibilità civica in determinati quartieri della cintura periferica.
Il sindaco Abramo ha reso partecipi il presidente Ventura e la delegazione della Cicas delle iniziative messe in atto dalla amministrazione come elemento caratterizzante della sua azione programmatica. Sicurezza e ordine pubblico sono temi delicati e complessi che necessitano della cooperazione di tutti i soggetti istituzionalmente preposti, e in tal senso intensa è l’attività di interlocuzione tra Comune, Forze dell’ordine e Prefettura, anche in sede di Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico. Anche nella attuale fase di restrizione di risorse e di vuoto di organico (il sindaco ha ricordato la consistenza minimale dal punto di visto numerico del corpo di polizia municipale anche rispetto agli altri capoluoghi di provincia) Abramo ha rassicurato i commercianti che la situazione è oggetto di un monitoraggio attento e scrupoloso che non mancherà di dare gli auspicati risultati in termini di sicurezza per i commercianti e i cittadini tutti. Il primo cittadino, nel ringraziare la Cicas per l’apporto costruttivo conferito, ha peraltro invitato gli operatori economici del centro storico e tutti i cittadini alla massima collaborazione nel segnalare situazioni preoccupanti sotto il profilo della legittimità normativa attraverso gli usuali canali di comunicazione con l’amministrazione cittadina, la polizia municipale, le forze dell’ordine. Componevano la delegazione CICAS guidata dal Cav. Giorgio Ventura i sigg.ri Giovanni Costa e Renzo Pironaci per il commercio su aree pubbliche, Ivan Procopio per i pubblici esercizi, Mimmo Ladalardo per gli operatori economici su corso mazzini, Elio Rotundo in rappresentanza degli artigiani, Raffaele Talarico per CICAS Sicurezza e Giuseppe Massara per la segreteria.
