Gli episodi di cronaca riguardanti i casi di furti nelle abitazioni di cui si stanno occupando quotidianamente gli organi di informazione locale coinvolgono anche i cittadini residenti nei quartieri popolosi di Scina’, Via del Progresso e Misa’ i quali, negli ultimi tempi e in risposta all’emergenza del momento, hanno dato vita ad un comitato spontaneo denominato “Lamezia sud per la sicurezza e l’ordine pubblico” che si propone, spiega un comunicato, “di risvegliare il senso civico della popolazione ed il rispetto delle istituzioni, valorizzare e rendere piu’ agevole il lavoro delle forze dell’ordine, collaborare con le istituzioni per rendere piu’ concreto il concetto di sicurezza partecipata, segnalare alle autorita’ competenti le aree di degrado sociale e di indigenza al fine di prevenire il verificarsi di fattispecie delittuose. Tutto cio’, – si legge nella nota – alla luce dei gravi e crescenti episodi di furti e rapine che si stanno verificando ogni notte in moltissime abitazioni private in cui vivono famiglie con anziani e bambini costretti a barricarsi in casa e addirittura a fare i turni di guardia ricorrendo nei casi estremi anche all’uso delle armi per esercitare la legittima difesa. Per questo motivo – e’ scritto – avvertiamo il bisogno di appellarci pubblicamente al forte intervento delle Istituzioni per risolvere la situazione prima che degeneri in episodi di turbativa, evitando di far divenire la citta’ un posto insicuro non solo per viverci ma anche per operare. Occorre quindi intervenire nella immediatezza intensificando le misure di controllo e di vigilanza specie nelle ore notturne sul territorio per garantire la sicurezza e l’incolumita’ della popolazione residente alla luce di questi gravi ed incresciosi episodi che stanno creando panico e sconcerto nei residenti”. Nei prossimi giorni una delegazione del neo costituito comitato – si fa sapere – incontrera’ il Prefetto al quale verra’ esposto un programma di interventi all’interno del quale e’ anche prevista la richiesta di istituzione e legittimazione delle “ronde notturne” nei quartieri periferici della citta’ piu’ esposti ai fenomeni delinquenziali.
(AGI)