Ripresa o non ripresa. Nel tentativo di cercare di trovare una soluzione a questo dubbio shakespeariano, il Consiglio Direttivo della Serie C ha, quantomeno, fatto una proposta che dovrà essere valutata nel corso dell’assemblea di Lega del 4 maggio.
Proposta che può piacere o no e che, naturalmente, troverà dei soddisfatti e dei meno soddisfatti perché, all’epoca del Coronavirus è praticamente impensabile di arrivare ad una decisione che trovi tutti d’accordo.
Sospensione del campionato in corso con blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi per la prossima stagione delle compagini provenienti dalla D, mantenimento, invece, di eventuali ripescaggi per la B e per quanto concerne le promozioni l’accesso diretto nella serie cadetta delle rispettive prime dei tre gironi, mentre la quarta verrà praticamente sorteggiata fra le compagini che avrebbero, ad oggi, disputato i playoff.
È arrivata pronta la risposta del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia. “Questa proposta non è stata concordata né preventivamente illustrata dal presidente della stessa Lega Pro alle altre componenti federali direttamente interessate. Ovviamente ogni modifica regolamentare sulla specifica materia deve essere valutata dal Consiglio Federale della FIGC e, sul punto, la LND intende sin da ora chiarire che nessuna soluzione penalizzante per le Società che militano nel Campionato di serie D e, di riflesso, nei Campionati di Eccellenza potrà essere approvata e trovare l’adesione dei Dilettanti. Stupisce, inoltre, che nel mentre si evidenzia una situazione di crisi che attraversa il mondo professionistico, si propongano soluzioni che non solo non tengono conto dell’attuale format ma che, in contraddizione con l’accertata problematica della sostenibilità di un numero elevato di società della sfera professionistica, soprattutto in Serie C, addirittura ne preveda un aumento”.
Parole, quelle di Sibilia, che naturalmente non sorprendono più di tanto. Tutto o gran parte passerà dall’assemblea di Lega del 4 maggio nella quale, forse, si riuscirà a delineare come concludere questa agognata stagione.
CASO “MANDARINO”: PUNTONET CHIEDE SCUSA
In vent’anni di lavoro giornalistico al servizio dei colori giallorossi, abbiamo sempre fatto della trasparenza e della libertà d’informazione, baluardi intorno ai quali costruire il rapporto con i lettori. Stavolta abbiamo commesso un errore e con l’onestà di sempre riteniamo giusto scusarci senza tanti fronzoli. Il riferimento è alla notizia riguardante la presunta morte del noto tifoso “Mandarino” apparsa per qualche minuto sulla homepage di uscatanzaro.net nella giornata di ieri. Giuseppe è vivo e lotta con il pensiero sempre rivolto alle Aquile. Siamo caduti anche noi nella trappola delle fake news e di questo ce ne scusiamo. Ci impegneremo con sempre maggior forza e attenzione affinché episodi del genere non si ripetano in futuro.